Hanno chele, antenne, gusci dalle forme fantasiose che racchiudono polpe prelibate. Alla scoperta di astice e aragosta, protagonisti di una ricercata cucina
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Carapace è parola poco frequente, ma non si riferisce a un qualche ingrediente raro o esotico, come si potrebbe pensare. Indica invece il guscio, lo scudo dorsale di quelle strane creature acquatiche che sono i crostacei. Come ci informano le enciclopedie, sono proprio i carapaci a distinguere le diverse varietà una dall'altra. L'aragosta, con quelle cinque coppie di zampe snodate come dita dalle unghie appuntite, le due antenne lunghissime e una pinna a ventaglio in fondo alla coda, è la più spettacolare del gruppo insieme all'astice, superbo nel suo colore scuro e lucente e dalle enormi chele a pinza. Davvero regali anche per le dimensioni (che possono raggiungere i 50-60 cm), appartengono alla famiglia dei Macruri.
Aragosta
L'aragosta è considerata la regina dei crostacei. La specie mediterranea (Palinurus elephas), tra le le più rinomate e costose (fino a € 100/kg), viene pescata nei mari della Sardegna e della Sicilia. Tuttavia, per l'alta richiesta, soprattutto nel periodo delle feste, e per la scarsità degli stock, viene importata da altre zone, come l'Atlantico orientale, Usa e Cuba (per quelle precotte e surgelate) e venduta a prezzi inferiori. L'aragosta non ha chele, ma due lunghe antenne ripiegate all'indietro. Il colore varia dal rosso-bruno al violaceo.
Anche l'astice è diffuso nel Mediterraneo (Homarus gammarus) dove è il più grosso crostaceo e nell'Atlantico, dove viene anche allevato. Nei periodi di forte richiesta il nostro mercato importa però astici americani (Homarus americanus), conosciuti anche come "lobster", riconoscibili per il colore nero-bluastro uniforme e, secondo alcuni, un po' meno saporiti. Facilmente reperibili sui banchi del fresco, sono commercializzati vivi con le chele legate da un grosso elastico. Quelli precotti e surgelati spuntano prezzi migliori. l carapace (cioè la corazza) dell'astice è liscio. Quello mediterraneo è marrone scuro, marmorizzato di giallo sul dorso. il carapace è disseminato di spine e il corpo è di colore rossiccio. Il Carapace è riconoscibile per le due grosse chele anteriori, di dimensioni diverse tra loro, che gli servono per catturare le prede o per difendersi.