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RicetteDOLCI/DESSERTCreme e salse dolciBoccali di smoothie alla pesca

Boccali di smoothie alla pesca

BioIntegraleLightSenza GlutineSenza LattosioSenza UovaVeganoVegetariano

Frutta fresca e latte per questa cremosa dolcezza: da consumare fresca con savoiardi e pistacchi

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Ingredienti

Nella nostra versione abbiamo preparato questi dessert con latte vaccino, che può essere intero, parzialmente scremato o scremato a seconda di quanto lo volete nutriente. Nella versione con il latte scremato può essere una bevanda rinfrescante, in quella con il latte intero diventa una vera merenda, ideale anche prima di fare sport per esempio. Il latte vaccino può essere sostituito anche da uno dei tanti latti vegetali in commercio.

Smoothie con latte vegetale

Il latte di soia e quello di riso hanno un sapore piuttosto neutro, mentre il latte di mandorle e di cocco sono più aromatizzati. Tra le alternative anche il latte di miglio, di quinoa, di avena, di castagne e di piselli.

Le varianti dei boccali di smoothie alla pesca

Potete provare altri tipo di centrifugati, smoothies & C oppure provare anche la versione salata dello smothie con zucchine, melone e crudo.

Come preparare i boccali di smoothie alla pesca

Sbucciate e frullate 4 pesche con la banana, 4 savoiardi sbriciolati, il latte, 1 cucchiaio di granella di pistacchi, lo zucchero di canna e 1 tazza di ghiaccio a cubetti. 

2 Quando il frullato è liscio e spumoso versatelo in una brocca, aggiungete la pesca rimasta sbucciata e tritata grossolanamente, la granella di pistacchi avanzata e mescolate.

Immergete il bordo dei bicchieri e la punta dei savoiardi rimasti prima nel miele e poi nella granella di pistacchi. Versate il frullato nei bicchieri, completate con i savoiardi e, se vi piace, guarnite con qualche fettina di pesca.

luglio 2024
ricetta di Alessandra Avallone e Anna Montoldi, foto di Felice Scoccimarro

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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