VOTA
Il sidro è una bevanda a bassa gradazione alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo di mela. Secco o dolce, presenta sempre un piacevole retrogusto acidulo. Di antica origine, è diffusissimo nelle zone europee di tradizione celtica (Bretagna, Normandia, Irlanda, Cornovaglia) e, di conseguenza, in tutti i Paesi anglosassoni.
Il sidro si usa in in alternativa all'aceto di vino, per dare ai tuoi piatti un sapore più gentile. Ottimo nei carpioni, per insaporire pesci o carni di vitello, agnello, coniglio o maiale, per aromatizzare verdure stufate, come cipolle, carciofi, cavolfiori o verze. È essenziale nei chutney di verdura o frutta o per condire insalate di gusto orientale a base di avocado, papaya, cuori di palma o germogli di soia. Mescolato in salsine aromatiche con olio extravergine, miele, senape, sale e pepe è perfetto per pinzimoni, insalate di verdura arricchite con frutta o carpacci.
1 Spremete il succo delle arance e di 1 melagrana e mezza, filtrate la miscela e mescolatela con lo sciroppo d'acero e il succo di limone.
2 Versate nei bicchieri (o coppe) con qualche cubetto di ghiaccio, colmate con il sidro freddo e guarnite con la mela a fettine e i chicchi della melagrana rimasta.
3 Spezzettate i panini e fateli ammorbidire nel latte. Sbucciate la cipolla, tritatela e soffriggetela con un po’ d’olio. Salatela e sfumatela con 1 cucchiaio di aceto. Dorate i pinoli in padella con un filo d’olio.
4 Impastate il pane strizzato con la cipolla, i pinoli, i mirtilli spezzettati, il prezzemolo, la salsiccia spellata e sgranata, l’uovo sbattuto e poco pangrattato per compattare il composto; regolate di sale e pepate.
5 Formate tante polpettine tonde e spennellatele con olio. Disponetele su una placca foderata con carta da forno e infornatele a 180° per 10-12 minuti. Servitele infilando in ciascuna uno stecchino accompagnandole con il punch.
giugno 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG