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Re indiscusso della pasticceria, il cacao si ricava riducendo in polvere i semi contenuti nel frutti dell'albero tropicale dopo la tostatura, si sposa bene anche con peperoncino e spezie esotiche.
Nell'Ottocento si cominciò a unirlo ai volatili, per esempio fagiani, pernici, quaglie, e alla selvaggina, come cinghiale e lepre "in dolceforte". Il capriolo era spesso cucinato con il cacao o servito con una salsa al cioccolato. Si sposa anche con manzo, come nel brasato al vino rosso, e maiale e i cuochi catalani lo aggiunsero, insieme alla cannella, nella preparazione dell'astice.
Si aggiunge alla farina delle tagliatelle e/o pappardelle, come le pappardelle con la zucca, di ravioli ripieni di carni, di melanzane e di formaggio, come i ravioli al Castelmagno. Ottimi e insoliti, prima di tutto per il colore, sono anche gli gnocchi di patate al cacao: oltre che con il solito burro fuso e formaggio a scaglie, potete condirli con fave e speck oppure con ricotta e uvetta. Ottimo anche nel pane di castagne, con il risotto, lo gnocco fritto in versione dolce e la pasta fillo, come nella ricetta della mousse di gorgonzola.
1 Lavorate il burro con una spatola fino a renderlo morbido e cremoso. Unite lo zucchero e montate il composto con un le fruste elettriche per pochi secondi. Aggiungete l'uovo e frullate rapidamente.
2 Unite la farina setacciata con 30 g di cacao e il lievito, una presa di sale, 2/3 della paprica e impastate gli ingredienti. Formate un panetto piatto, avvolgetelo in un foglio di pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigo per 30 minuti.
3 Con il matterello stendete l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata in una sfoglia dello spessore di 3 mm. Ricavate dei rettangoli di 3x6 centimetri. Trasferiteli su una teglia rivestita con carta da forno, bucherellateli con una forchetta e cuoceteli in forno caldo a 180°per 12-15 minuti.
4 Lasciateli raffreddare su una gratella, spolverizzateli con il cacao e la paprica rimasti. Servite i cracker al cacao accompagnati con i formaggi.
maggio 2024
ricetta di Claudia Compagni
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.