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Simile alla fregola, il traxana è una piccola pasta di grano saraceno e latte di pecora, presente nella tradizione gastronomica greca e in quella albanese dove si chiama trahana e spesso è preparato mescolando la farina con lo yogurt per ottenere una grana molto più fine simile al semolino. Potete cuocerlo come indicato nella nostra ricetta o ammorbidirlo con un po' di liquido caldo.
Vi proponiamo alcuni piatti a base di fregola, cus cus da abbinare ai frutti di mare: fregola risottata ai frutti di mare, fregola sarda con carciofi e lupini, fregola sarda ai frutti di mare e fregula con le arselle. Provate anche il cous cous di pesce e zafferano alla siciliana e il cous cous alla trapanese.
1 Lavate i peperoni e infornateli a 200° per 40 minuti finché saranno molto morbidi. Copriteli e, una volta raffreddati, spellateli e riduceteli a pezzetti. In una padella fate aprire le cozze, raccoglietele e filtrate tutto il loro liquido. Tagliate le seppie ad anelli.
2 Fate rosolare il traxana con qualche cucchiaio d'olio, una noce di burro, abbondante cipolla essiccata e qualche grano di pepe. Sfumate con il vino bianco e poi aggiungete il brodo di pollo, un mestolino alla volta, fino a cuocere il traxana molto al dente (20 minuti). Stendete il traxana su un telo e lasciatelo raffreddare.
3 Rimettete un filo d'olio nel tegame e la cipolla fresca tagliata finemente. Quando è rosolata, unite le seppie e, dopo alcuni minuti, anche il traxana, le cozze con il loro liquido e i peperoni. Fate evaporare, spegnete, unite una noce di burro, ciuffetti d'aneto e, se vi piace, 4-5 cucchiai di mascarpone.
maggio 2024
foto di Felice Scoccimarro