Mettere famigli o amici a tavola in un’ora: si può? O è possibile? Partiamo dal presupposto che non valgono i piatti pronti, confezionati o casalinghi che siano, conservati in frigo e freezer, giusto da scaldare o rifinire in forno. Perché così sono bravi tutti! La sfida è riuscire a realizzare, in tempi brevi, una cucina espressa, soddisfacente in termini di gusto e nutriente. Basta un minimo di organizzazione e... scegliere insieme a noi le ricette giuste!
Una dispensa organizzata
Cuochi sprint non ci si improvvisa: occorre avere una dispensa organizzata da cui “pescare” gli ingredienti salvatempo. Oltre a quelli base come pasta, riso, pane fresco o confezionato, olio, burro, salse pronte, spezie, erbe secche e condimenti vari, si rivela prezioso lo scatolame, dai legumi come ceci o fagioli al pesce come tonno, alici, sgombri eccetera. In freezer non dovrebbero mancare i piselli (che, surgelati, reggono meglio una veloce cottura rispetto a quelli in lattina), ma anche gli spinaci, le verdure grigliate o i contorni misti. Dal frigo, le uova sono sempre una risorsa pratica e versatile, così come i formaggi e i salumi, in particolare le dadolate di cotto o pancetta, alleate di intingoli rapidissimi e gustosi. Un paio di piantine di aromatiche fresche regaleranno foglioline fragranti, per rendere speciale anche la più semplice delle ricette.
Quante portate?
In un’ora non si può certo comporre un menu elaborato. L’ideale è puntare su una sola portata, ma ricca, quindi un bel piatto unico che unisca pasta o riso con carne o pesce e verdure. In questo caso, ricordate che la prima cosa da fare è mettere su l’acqua per la pasta e, subito dopo, l’eventuale soffritto per il condimento. Altra possibilità, orientarsi su un bel secondo con contorno a cottura rapida, meglio se entrambi nello stesso tegame. In tutti i casi, potete pensare anche a un veloce antipastino, utile anche per “ingannare il tempo” mentre finiscono di cuocere le pietanze principali.
Le cotture: veloci o da non controllare