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I friggitelli si chiamano così perché tradizionalmente nel Sud Italia si friggono in padella con un filo d'olio. Sono peperoncini verdi, dolci, di forma allungata tipici di tutta la cucina meridionale. Detti anche friarelli (da non confondere con i friarielli, ovvero le infiorescenze delle cime di rapa), sono prelibati, leggeri e anche più precoci dei peperoni classici. Si raccolgono da fine primavera fino all'estate.
Dal sapore dolce, possono essere utilizzati a crudo nelle insalate miste, oltre che nella preparazione della classica peperonata; ma tradizionalmente, soprattutto nella cucina napoletana, sono fritti.
In frittata con gli spaghetti, sulla tortilla di semi di chia, nell'insalata di fagioli, nella rosetta gourmand con polpo e biete,
1 Mettete le vongole a bagno in acqua salata per 3 ore. Lavate pomodorini e friggitelli. Tagliateli i primi a spicchi; togliete il picciolo ai secondi, apriteli, privateli dei semi e riduceteli a julienne. Saltate gli ortaggi preparati in padella con olio e 1 spicchio d'aglio sbucciato e schiacciato. Salate, pepate e cuocete finché i friggitelli prenderanno colore.
2 Tritate l'aglio rimasto con un po' di prezzemolo lavato. Sciacquate le vongole, mettetele in una padella con con 2 cucchiai di olio e il trito e cuocete coperto finché si saranno aperte (pochi minuti): prelevatele con un mestolo forato e sgusciatele 2 terzi.
3 Filtrate il fondo di cottura e versatelo di nuovo in padella. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente e terminate la cottura nel fondo filtrato. Unite i friggitelli con i pomodorini e le vongole sgusciate e saltate la pasta per pochi secondi. Servitela con sopra le vongole in conchiglia e ancora un po' di prezzemolo.
marzo 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG