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La tempura è un piatto giapponese a base di pesce e/o verdure impastellate e fritte. Si caratterizza per la leggerezza della pastella e della frittura stessa; i cibi sono fritti separatamente.
La farina di riso è perfetta per la panatura dei fritti, sia da sola, sia mescolata con farina di grano tenero più o meno raffinata e a volte amido di riso o di frumento; la farina aderisce ai cibi e limita l'assorbimento dell'olio durante la frittura.
La pastella di origine nipponica, a base di farina di riso, acqua freddissima e ghiaccio, rende il fritto leggero, croccante e digeribile. Questo tipo di pastella è adatta anche a carne e frutta fresca.
Tra i crostacei sono molto gettonati i gamberoni, da servire con salsa tentsuyu, i gamberi al tè verde, ma sono deliziose anche le triglie e le acciughe e il misto pesce con verdure. Tra le verdure potete preparare i porri profumati al cumino che si aprono a fiore, le alghe, i peperoni friggitelli.
1 Mettete una ciotola in freezer. Lavate e asciugate molto bene le puntarelle e i peperoncini. Tagliate le prime a metà per il lungo e i secondi ad anelli di 1 cm di spessore (eliminate i semi e i filamenti interni); conservate entrambi in frigo. Scaldate abbondante olio in una pentola a bordi alti finché avrà raggiunto i 175°.
2 Versate l'acqua ghiacciata e la farina nella ciotola fredda e mescolate con le bacchette cinesi lasciando il composto granuloso. Immergete le verdure nella pastella e friggetele, poche alla volta, per qualche istante. Non appena risulteranno gonfie e croccanti prelevatele con un mestolo forato e fatele asciugare su carta da cucina. Salatele e servitele calde con la salsa di soia.
manrzo 2024
ricetta di Antonella Pavanello, foto di Michele Tabozzi
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito
Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito