Frutta e ingredienti golosi si racchiudono in gelatine scintillanti profumate da succhi, vini e altri elementi aromatici, per dessert chic e di grande effetto, belli come sculture e scintillanti come gioielli
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Gli aspic dolci sono dessert in gelatina particolarmente belli da vedere, quasi fossero sculture, preziosi come gioielli. Per la preparazione, si seguono la stessa tecnica e gli stessi accorgimenti adatti alla preparazione base degli aspic, compresi quelli salati. Il liquido gelatinato si può arricchire con vini pregiati e aromi freschi in cui si “incastonano” piccoli frutti, ingredienti aromatici e golosi. Il risultato sono dolci di grande effetto, delicati e chic.
Gli aspic di frutta
Tipicamente, protagoniste degli aspic dolci sono le delizie del frutteto. Possono essere frutti grandi, tagliati a fettine o a dadini, o piccoli, come acini, spicchi e chicchi, lasciati interi. Anche nelle ricette più semplici, come quella dei mini aspic al limone.
Per profumare la gelatina si possono usare diversi espedienti. Negli aspic di lamponi e albicocche ai due gusti (qui in basso e nella foto di apertura) i composti sono preparati uno con infuso di karkadè, l’altro con sciroppo di sambuco.
La scelta di stampini scanalati rende gradevole la presentazione dei budini di gelatina con frutta al Moscato accompagnati da una fresca macedonia al vino e sormontati da ciuffi di panna montata.
È la salvia il tocco insolito della gelatina di mela da servire in bicchierini, light e super profumata.
Gli aspic di agrumi
Arance, mandarini e compagnia sono ingredienti particolarmente adatti a queste preparazioni: i loro succhi conservano tinte brillanti, quasi fluò, che rendono gli aspic insoliti e accattivanti. È il caso dei calici di mandarancio gelatinato, serviti in ampie coppe da Margarita.
Semplicissima e super leggera, con poco zucchero ma un gusto freschissimo, la gelatina all’arancia, vitaminica e allegra, è delicatamente aromatizzata alla menta.
Sotto le Feste, la bellissima gelatina di spumante e mandarino dal colore extra brillante si guarnisce con lucidi chicchi di melagrana: una video ricetta da provare subito!
Gli aspic dal tocco cremoso
La gelatina può fare da involucro a composti cremosi creando un bel contrasto tra la sua scioglievolezza e la consistenza soffice dei dessert al cucchiaio. È quel che accade nell’aspic di panna cotta e gelatina di lamponi, rosso come la passione.
Anche l’aspic di frutti di bosco alla pesca, servito in alti calici, è sormontato da uno strato di soffice panna: al momento di affondare il cucchiaio, le diverse consistenze si mescolano in modo goloso.
È “montata” in bicchierini la gelatina di fichi e ricotta addolcita con miele e “accesa” da una goccia di rum.
Gli aspic “alcolici”
Molto spesso, infatti, la gelatina degli aspic è aromatizzata con bevande alcoliche, come un vino o un liquore, oppure ispirata a classici cocktail. Un esempio intrigante è la gelatina morbida di lime al mojito che rende dessert un amatissimo drink con rum, menta e zucchero di canna.
Corrisponde, invece, alla prima tipologia di ricette con base alcolica l’aspic di uva bianca e rosata al Prosecco che celebra un grande vino italiano abbinandolo alla frutta da cui proviene.
Sceglie melone a fette sottili l’aspic al Moscato e Porto bianco: del resto, melone e vino liquoroso spagnolo sono da sempre un grande classico, apprezzato antipasto della cucina internazionale.
La frutta si lavora a palline per l’estivo aspic di melone e anguria allo spumante da comporre con grande garbo, alternando l’arancione e il rosso delle sfere golose.
Un cocktail classico è lo spunto per l’aspic Bellini con pesche e lamponi dove il vino frizzante sposa un fresco frullato di frutta. Con questo scommettiamo che, al momento di tuffare il cucchiaino nel vostro dessert, vi verrà da esclamare... cin cin!