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Planeta: tradizione, vino e terre di Sicilia

Grandi vini, agricoltura di qualità e tutela del territorio. Sono i plus della storica famiglia siciliana Planeta che presenta qui le sue tradizioni per la cena di Natale

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Nella cucina di Sale&Pepe Marina Planeta, una delle zie custodi delle ricette tradizionali di famiglia, preparando il timballo gattopardesco racconta "la sera del 24 è l'apoteosi della festa ma dal 25, cambiato l'assetto della tavolata che diventa più informale, è sempre bellissimo ritrovarsi per stare insieme a consumare i tanti, gustosi avanzi". Per Francesca Planeta, presidente di Planeta Estate e nel board dell'azienda agricola con i cugini, "è sempre un'emozione trovarsi insieme a Natale dai 4 agli 89 anni e finire in dolcezza con il trionfo di dessert: dalla torta Savoia al Buccellato, passando per le gelatine d'arancia e mandarino". Angelo Pumilia, chef executive del ristorante della Foresteria di Menfi sin dall'apertura (3 cappelli della Guida de L'Espresso) dopo tante esperienze nell'alta cucina internazionale è tornato nella sua Sicilia (con i Planeta che sono ormai un po' famiglia) "per far conoscere la gastronomia tradizionale, classica e rivisitata, anche con corsi di cucina e degustazioni nella cucina del resort”.

I vini

Tra le 30 etichette di Planeta per accompagnare la cena di festa non c'è che l'imbarazzo della scelta. Per esempio, si può brindare con il Metodo Classico brut, poi servire il bianco Eruzione 1614 Doc 2020 Carricante e continuare con i rossi Controdanza Sicilia Noto Doc 2020 e Dorilli Cerasuolo di Vittoria Classico Docg.

L'olio

Oltre al vino Planeta produce grano duro, mandorle e soprattutto olio extravergine d'oliva biologico nell'Oasi di Capparrina, a picco sul mare vicino a Selinunte: un progetto di tutela florivivaistico con 13mila ulivi (Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola), raccolta manuale delle olive e frangitura delicata.