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Cosciotto di tacchino alla noce moscata con kumquat

RicetteSecondiCarneAnimali da cortile e volatiliTACCHINOCosciotto di tacchino alla noce moscata con kumquat

Un secondo creativo, ricco di profumi e sapori. Profumato con vino bianco si accompagna a patate e frutta

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Ingredienti

Così come quella del pollo, la coscia di tacchino è costituita da 2 parti: quella superiore è la sovracoscia, quella inferiore è il fuso, attaccato alla zampa. Le sovracosce, adiacenti al dorso, hanno carni più grasse rispetto ad altri tagli del tacchino, come la fesa (il petto), molto magra e quindi più indicata per le cotture brevi.

All'acquisto

Di solito la coscia non si trova disossata, perciò fatelo fare dal macellaio. Così preparato, un cosciotto pesa circa 1 kg.

Ricavate i semini dalla stecca di vaniglia e stemperateli in una tazzina di olio, unendo anche una generosa grattata di noce moscata, un pizzico di sale, una macinata di pepe e l'aglio pestato. Lasciate riposare per una decina di minuti circa.

Sistemate il cosciotto al centro di una teglia e conditelo con l'olio profumato. Infornatelo a 200° per 20 minuti circa.

Lavate i kumquat e tagliateli a metà. Lavate anche le patate e tagliatele a spicchi senza sbucciarle; salatele e conditele con un filo di olio. Scaldate il vino in un pentolino.

4 Trascorsi i 20 minuti bagnate il cosciotto con il vino e dopo 10 minuti aggiungete anche i kumquat, le patate e le prugne. Proseguite la cottura per 30 minuti, bagnando il cosciotto e mescolando il contorno di tanto in tanto.

 

Ricette di Livia Sala, foto di Francesca Moscheni

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