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Il cardo è un ortaggio invernale, imparentato con i carciofi, dalle coste bianche, carnose e croccanti e dal gusto delicato. È sottoposto alla tecnica dell'imbianchimento: prima di venire raccolto viene piegato e legato (da cui il nome) e coperto parzialmente con teli.
Quello pregiato
È il cardo gobbo di Nizza Monferrato (Asti) si mangia anche crudo, come accompagnamento della tipica "bagna cauda".
1 Pulite il cardo, tagliatelo a pezzi e trasferiteli man mano in acqua fredda acidulata con il succo di 1/2 limone. Stemperate in una casseruola con 2 litri d'acqua, la farina, 15 g di sale, il succo di limone rimasto e il latte. Portate a ebollizione, unite i pezzi di cardo e cuoceteli al dente.
2 Sgocciolateli e fateli rosolare in padella con 40 g di burro e l'alloro. Metteteli in una pirofila. Mescolate i tuorli con la panna, 20 g di grana grattugiato, un po' di pepe e di noce moscata.
3 Versate il composto sul cardo, spolverizzatelo con la mollica di pane, il grana grattugiato rimasto, scagliette di cannella e il rimanente burro. Cuocete in forno a 200° per 15-20 minuti accendendo il grill negli ultimi 5 minuti.