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Il cacao è ricavato dalla lavorazione delle fave di cacao, che vengono pulite, tostate, frantumate, pressate e infine ridotte in polvere. La migliore tipologia di cacao in polvere per i dolci è quella con lavorazione "all'olandese", che prevede l'aggiunta di alcali, sostanze che neutralizzano l'acidità naturale del cacao, ottenendo così un prodotto finale di gusto più delicato.
Leggere l'etichetta
Per sapere se si tratta di cacao all'olandese cercate in etichetta, tra gli ingredienti, un correttore di acidità, come per esempio il carbonato di potassio).
1 Sgusciate le uova separando i tuorli e gli albumi. Sbattete i tuorli con i due zuccheri finché il composto risulterà bianco e spumoso. Incorporate 125 g di burro e quindi aggiungete la farina, il cacao, il sale e 1 cucchiaio di acqua.
2 Montate gli albumi a neve ferma e uniteli al composto mescolando delicatamente con una spatola. Versate il tutto in un stampo quadrato di 20 cm di lato imburrato e infornate a 150° per 55 minuti. Fate raffreddare il dolce e mettetelo frigo per almeno 2 ore.
3 Intanto, preparate la ganache. Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria. Aggiungete la panna calda e mescolate bene. Fate rapprendere la ganache in frigo e poi montatela con le fruste per renderla cremosa e omogenea. Spalmatela sulla superficie del dolce e guarnite con riccioli di cioccolato ricavati dalla tavoletta con un pelapatate. Servite il dolce tagliato a cubotti.