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La zucca hokkaido usata in questa ricetta è una curcubitacea, conosciuta come Potimarron o zucca castagna. Una varietà particola che piace per più motivi: ha la buccia commestibile che può essere cucinata allo stesso modo della polpa, un interessante profilo nutrizionale e il sapore, che ricorda proprio quello delle castagne. È una zucca invernale, particolarmente serbevole dopo la raccolta.
Gli usi più sfiziosi
Oltre a quello nei dolci, questa zucca è perfetta da cuocere al forno come le patate, per preparare una vellutata o da farcire con un ripieno di carne e/o formaggio
1 Tagliate a pezzettoni la zucca pulita e con la buccia. Lessatela in acqua leggermente salata, quando è tenera scolatela e lasciate intiepidire. Frullatela con il latte, lo sciroppo d’acero e la cannella.
2 Fate gonfiare i fogli di gelatina in acqua fredda, scolate e sciogliete a fuoco dolce con 2 cucchiai di panna, unite il resto della panna e versate il tutto nella crema di zucca.
3 Spennellate di olio di mais lo stampo da budino, versatevi la preparazione e mettete in frigorifero per almeno 8 ore.
4 Scaldate i 2 dl rimasti di panna fresca e versatela sopra il cioccolato spezzettato, aspettate 5 minuti, mescolate fino ad avere una crema liscia.
5 Sformate il budino immergendo prima lo stampo in acqua calda, oppure scaldando le pareti con un telo bagnato nell’acqua molto calda. Servite il budino a fette con la salsa al cioccolato tiepida.
Ricetta di Alessandra Avallone, video di Alberto Rinonapoli.
Il budino è stato realizzato con uno stampo inglese in ceramica di fine Ottocento, manifattura Shelley. Un ringraziamento a FBlab Milano che l'ha trovato e suggerito per questa ricetta.