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I capunti sono un formato di pasta fresca tipici delle Murge (in Puglia), in particolare di Altamura, dove è abitudine farli in casa. Ricordano molto i cavatelli e si ottengono con un particolare gesto delle dita: secondo tradizione, si possono usare 1, 3 oppure 8 dita.
In commercio
Quelli medi si trovano facilmente al supermercato, freschi o secchi. In alternativa, si possono usare i cavatelli freschi.
1 Pulite i moscardini e tagliateli a pezzetti; sciacquate i peperoni, eliminate picciolo e semi e riduceteli a striscioline. Tritate gli scalogni e fateli appassire in un tegame con un filo d'olio e un pizzico di sale. Unite al soffritto i moscardini, lasciateli insaporire qualche istante, poi aggiungete anche i peperoni e l'alloro. Mescolate a fiamma vivace per qualche minuto e sfumate con il vino.
2 Unite il concentrato di pomodoro e bagnate se necessario con un mestolino di acqua. Cuocete a recipiente coperto per 30 minuti, bagnando con altra acqua se il sugo dovesse asciugare troppo.
3 Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Tagliate lo speck a striscioline e rosolatelo in una padella di ferro o antiaderente.
4 Scolate la pasta al dente e rovesciatela nella padella dello speck, poi nel tegame con i moscardini. Insaporite con una manciatina di prezzemolo tritato, regolate di sale, pepate a piacere e servite.