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Un dolce vegano, sfizioso, dall'aroma delicato. Perfetto per colazione e merenda, sorprende anche come fine pasto
Chiamata anche phillo, è una varietà di sfoglia di origine orientale, stesa in fogli sottilissimi e separati l'uno dall'altro, che si trova già pronta, fresca o surgelata. Si utilizza per preparare torte dolci e salate, involtini, fagottini, cestini. Si può cuocere in forno o friggere.
Il trucco
Poiché si secca facilmente, deve essere lavorata molto velocemente; si taglia con le forbici e i fogli vanno unti uno a uno.
1 Lavate e tagliate a metà le mele, eliminate il torsolo, affettatele sottili con una mandolina e bagnatele con il succo di limone. Dividete la fillo in strisce larghe 10 cm e spennellatele d'olio.
2 Mescolate metà dello zucchero con le mandorle. Spolverizzate una striscia di pasta con zucchero e mandorle. Disponete una fila di fettine di mela, un po' sovrapposte, sulla metà superiore della striscia (fate in modo che le fette sbordino) e ripiegatevi sopra la metà inferiore.
3 Arrotolate la striscia farcita, leggermente inumidita per farla aderire. Proseguite fino a esaurire strisce e mele. Allineate le rose su una placca rivestita di carta da forno e cuocete a 200° per 5 minuti.
4 Abbassate a 180°, coprite con carta forno e cuocete altri 10 minuti. Spezzettate la vaniglia e macinatela in un tritatutto con lo zucchero rimasto. Spolverizzate le rose con questo mix e servitele calde o fredde.
