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Un pesce di mare dalle carni pregiate, bianche, carnose ma leggere e delicate. L'orata ha poche lische ed è molto versatile in cucina. Simile al pagello e al branzino, è perfetta per cotture alla griglia, al forno, al cartoccio e per la bollitura.
Il trucco
Per distinguerla da pesci meno pregiati, cercate la macchia gialla tra gli occhi.
1 Sbucciate gli scalogni e frullateli con il succo del limone, un filo d'olio, sale e pepe fino a ottenere una crema omogenea. Sbucciate le patate, tagliatele a dadini e fateli saltare per circa 5 minuti in padella con un filo d'olio, sale e pepe e spegnete.
2 Immergete l'orata in una pescera con acqua in ebollizione per 2 minuti; scolatela ed eliminate la pelle. Trasferitela su una placca rivestita con carta da forno, farcite l'interno con la crema di scalogni; salate, pepate e completate con un filo d'olio, l'alloro e i rametti di mirto spezzettati.
3 Bagnate con il vino, unite nella teglia le patate e le olive denocciolate e coprite con alluminio. Infornate a 180° per 10 minuti; togliete l'alluminio e cuocete sull'altro lato per 10 minuti; servite.