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Pie di brisée con verdure alla birra

VegetarianoPie di brisée con verdure alla birra

Un antipasto rustico, dal guscio friabile e dal cuore ricco di funghi, cavolini e castagne. Con un intenso profumo di timo, è ideale anche per un brunch natalizio

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Ingredienti

La pasta brisée è un impasto base della cucina classica francese. Molto friabile, si prepara solo con burro e farina, senza uova.

Come si usa la pasta brisée in cucina

Per il suo gusto neutro, si usa sia per torte e quiche salate (come la quiche di brisée alle pere e parmigiano con le noci), sia per torte di frutta o con creme. La trovate pronta e stesa al supermercato, ma per farla in casa ci vogliono pochi minuti. Da provare anche la pasta brisée al formaggio.

Ammorbidite i funghi secchi in acqua tiepida, sgocciolateli, strizzateli e tritateli. Mescolateli alla farina con un po' di sale, quindi impastate unendo il burro freddo e 4-5 cucchiai di acqua ghiacciata. Formate un rettangolo di pasta, ripiegatene un terzo verso il centro, dal lato corto, poi l'altro terzo a portafoglio. Girate la pasta di 180°, schiacciatela e ripetete l'operazione. Avvolgetela in pellicola e fate riposare per 3 ore.

Pulite i porcini con un telo umido, affettateli e fateli saltare con 3 cucchiai d'olio, un pizzico di timo e l'aglio spellato. Salate, pepate e trasferite tutto in un piatto. Spellate gli scalogni, tagliateli in 3 pezzi e rosolateli nella stessa padella con 1 cucchiaio d'olio. Sfumate con la birra, aggiungete le castagne e i cavolini a spicchi. Bagnate con poco brodo, cuocete per 10 minuti, aggiungete i porcini, mescolate e suddividete tutto nelle cocottine.

Stendete la pasta allo spessore di 1/2 cm. Ricavate 4 striscioline e applicatele sul bordo inumidito delle cocottine, spennellatele di acqua e coprite ogni cocottina con 1 disco di pasta, sigillando bene i bordi. Incidete la superficie di pasta con 2-3 tagli e infornate a 200° per 20 minuti. Fate riposare per 10 minuti prima di servire.

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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