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La pasta di datteri, ottenuta nella nostra ricetta con datteri freschi o secchi, può essere preparata mettendo in ammollo per almeno 1 ora i frutti denocciolati con la stessa quantità di acqua a temperatura ambiente (o calda per accelerare i tempi). Una volta gonfiati, si frulla il tutto fino a ottenere una pasta omogenea.
Uno dolcificante speciale
Lo zucchero di canna, per quanto meno raffinato del bianco, e il miele sono prodotti non integrali che non rispettano, perciò, i criteri della pasticceria "whole", che invece sono rispettati nella preparazione della pasta di datteri. Questo tipo di pasticceria, cui appartiene la ricetta qui proposta, utilizza prodotti totalmente integrali, cioè ingredienti che non hanno subito manipolazioni, processi di raffinazione o trattamenti industriali che ne possano ridurre le proprietà, diversamente dalla pasta di datteri.
1 
Mettete a bagno gli anacardi per 20 minuti in acqua a temperatura ambiente. Scolateli e tritateli nel mixer.
2 
Private la zucca dei semi, tagliatela a tocchi e cuocetela a vapore per circa 15 minuti. Frullate la banana con il succo del lime. Private i tocchi di zucca della scorza e riducete in purea la polpa (devono essere circa 250 g) con il mixer o il frullatore.
3 
Mescolate la purea di banana con quella di zucca, poi incorporate la pasta di datteri. Trasferite il composto in una pentola e scaldate a fuoco basso, mescolando e spegnendo appena inizia a bollire. Sgusciate le capsule di cardamomo e macinate i semi nel mortaio con la cannella.
4 
Togliete la crema dal fuoco e unite il latte di cocco, l'uvetta, gli anacardi, le spezie macinate e i due tipi di zenzero. Mescolate e servite la crema tiepida o fredda, se vi piace guarnita da ciuffi di purea di zucca.