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Arancioni e morbide come quelle di salmone ma meno grasse e di gusto intenso, le uova di trota vengono prodotte soprattutto con esemplari allevati in Trentino e in Friuli e non si trovano facilmente in commercio. Lavate e sottoposte a salagione per conservarle, pastorizzate con acqua bollente, sono infine commercializzate.
In cucina
Si servono al naturale su tartine imburrate come antipasto, con i blinis o le patate al cartoccio accompagnate da panna acida; possono anche insaporire risotti e paste oppure, nella cucina giapponese, decorare il sushi.
1 Pulite il porro, tritatelo grossolanamente e soffriggetelo in una casseruola con 1 noce di burro e 1 cucchiaio di olio. Appena prende colore, salate, unite il riso e tostatelo nel condimento per 1 minuto; poi sfumate con il vino bianco.
2  Versate un mestolo di brodo caldo, mescolate e lasciatelo asciugare: proseguite, così aggiungendo poco brodo per volta, fino a cottura ultimata (circa 15 minuti).
3 Intanto, scaldate leggermente 2/3 dei lamponi in un padellino antiaderente e, quando saranno morbidi, passateli al setaccio. Poco prima di ritirare il risotto dal fuoco, incorporate la purea di lamponi e metà della trota affumicata ridotta in scaglie.
4 Servite, pepate e guarnite con i lamponi rimasti tagliati a metà, la trota restante a scaglie e le uova di trota; pepate abbondantemente.