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In versione salata diventa un antipasto gourmet, con briciole croccanti e delicati petali di formaggio
Il grana padano è un formaggio Dop, dal sapore complesso, molto aromatico e con una singolare consistenza, naturalmente vocato alla degustazione. Abbinato ad altri cibi o bevande, ne esalta le caratteristiche e ne è esaltato procurando intense sensazioni.
Gli abbinamenti
Gli accostamenti sono spesso canonici, con vino, pane, salumi, ortaggi, talvolta più audaci e sofisticati, a seconda delle diverse stagionature.
1 In un pentolino, fate intiepidire la panna e unitevi il formaggio, una grattatina di noce moscata, un pizzico di pepe e le foglie di salvia; lasciate in infusione per 30 minuti, quindi eliminate la salvia e frullate per qualche istante con metà del latte.
2 Ammollate la gelatina nell'acqua. Scaldate il latte rimasto, scioglietevi la gelatina sgocciolata e unite tutto al composto di panna e formaggio. Versate la preparazione in uno stampo a ciambella da 28-30 cm e fate rassodare in frigo per 3 ore.
3 Tritate lo scalogno e raccoglietelo in una ciotolina; coprite a filo con l'olio, salate e pepate. Mondate e tagliate tutte le verdure a pezzettini, conditele con l'olio allo scalogno e lasciatele insaporire per 30 minuti.
4 Immergete lo stampo in acqua tiepida per 3-4 secondi e rovesciate la panna cotta su un piatto da portata. Completate con le verdure, il grana a scaglie, i taralli sbriciolati e servite.
