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Chiamate anche, a seconda dell'accezione regionale, cicale, canoce, pannocchie o paccheri, caraviedde o sparnocchi, le canocchie sono crostacei dalla polpa saporita e pregiata. Si riconoscono per il colore giallo bruno madreperlaceo e le due grosse macchie violacee sulla coda.
Freschezza garantita
Per riconoscere se sono fresche, controllate che il guscio sia compatto, integro e umido. L'odore deve essere delicatamente salmastro.
1 Schiacciate lo spicchio d'aglio e rosolatene mezzo con un filo d'olio in una casseruola: eliminatelo prima che prenda colore, quindi versate nel recipiente i datterini con il loro liquido di conserva. Salate e fate sobbollire per 20 minuti circa, quindi aggiungete lo zucchero e lasciate che si sciolga perfettamente. Togliete dal fuoco, regolate di sale e pepate.
2 Tritate nel cutter l'aglio rimasto con i funghi secchi e un cucchiaio di pangrattato. Unite il trito al pangrattato rimasto e aggiungete anche il parmigiano e la scorza di limone.
3 Lavate le canocchie, pulitele privandole delle appendici sotto la pancia e incidetele con una forbice lungo il dorso. Farcitele con il composto aromatico attraverso l'incisione e disponetele in una teglia con il sugo di pomodorini.
4  Irrorate con un filo d'olio e cuocete nel forno già caldo a 190° per una quindicina di minuti. Completate con qualche fogliolina di prezzemolo tagliuzzata e servite.