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L'agrodolce è un gusto dato da una miscela di zucchero e aceto, adatto a sostenere sapori decisi, come quelli di carni e selvaggina, oppure di verdure, come cipolline o peperoni.
In cucina
Si utilizza anche per insaporire una ricetta tipica della cucina siciliana, come la caponata di melanzane o della cucina veneta come le sarde in saor.
1 Il giorno prima, preparate gli ortaggi in agrodolce. Portate a ebollizione l'aceto con 300 ml di acqua, lo zucchero, l'aglio, il timo, 2-3 grani di pepe e 1/2 cucchiaino di sale. Intanto, pulite cipolle e ravanelli, lavateli, asciugateli, tagliateli a spicchietti e metteteli in un barattolo. Unite il liquido bollente, chiudete, lasciate raffreddare e trasferite in frigo per almeno 12 ore.
2 Tagliate il pane a dadini e tostateli in una larga padella antiaderente con un filo d'olio. Sbattete le uova con poco sale, pepe, il pecorino e una generosa manciata di erbe tritate. Versatele nella padella con il pane e cuocete coperto finché il fondo della frittata sarà dorato. Poi giratela con l'aiuto di un piatto e fatela dorare anche sull'altro lato; lasciatela raffreddare.
3 Lavate le insalate (spezzettate l'indivia), radunatele in una grossa ciotola e conditele con olio, sale e pepe. Poi unite la frittata tagliata a cubetti e gli ortaggi in agrodolce ben sgocciolati; mescolate e servite.