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La conservazione sotto sale, o salagione è uno dei metodi per mantenere edibili gli alimenti più a lungo rispetto alla loro natura. È un sistema di conservazione domestica dei cibi, adatto per carne, pesce, ortaggi e frutta.
Il sale più comunemente usato e il cloruro di sodio, che a contatto con l'acqua contenuta negli alimenti si scinde in cloro e sodio: il cloro attira l'acqua, in cui potrebbero svilupparsi i batteri, disidratando gli alimenti, il sodio permea le cellule dei batteri inibendole. È proprio questo meccanismo che impedisce la proliferazione dei batteri e che quindi garantisce la conservabilità degli alimenti.
La salagione, dunque, è un processo semplice, veloce e sicuro per gustare i prodotti anche fuori stagione, senza dimenticare che in qualche modo il sale ne altera il sapore naturale che diventa inesorabilmente più sapido.
Tra gli accorgimenti da ricordare, in primis quello di usare sale grosso, perché quello fine si compatterebbe creando uno strato solido sulla superficie dei cibi senza permearli, rischiando di non garantirne il risultato; inoltre, è preferibile usare barattoli di vetro, perché il sale è molto corrosivo e potrebbe alterare i contenitori di plastica.
Per eliminare il sale dai cibi al momento dell'uso è possibile sciacquarli abbondantemente sotto l'acqua corrente o lasciarli in ammollo.
1
Lavate i limoni e incideteli a croce senza separare completamente gli spicchi.
2
Introducete in ogni limone un cucchiaino colmo di sale grosso.
3
Sistemate i limoni in un barattolo capiente, senza schiacciarli troppo, aggiungendo a ogni strato ancora un cucchiaio di sale. Versate nel vaso il succo di un limone spremuto.
4
Portate a ebollizione un bricco di acqua, versatela sui limoni coprendoli completamente e chiudete il vaso ermeticamente. Fate riposare per un mese in un luogo fresco e buio agitando il barattolo ogni settimana.
