VOTA
Spaghetti alle vongole fujute o semplicemente pasta all’ aglio, olio, peperoncino e prezzemolo. Denominata così dal grande artista Eduardo De Filippo dove una sera al fine dei suoi spettacoli, era così stanco da saltare la sua solita cena con spaghetti alle vongole.
La voglia di mare
Egli tornato a casa sentì la fame bussare allo stomaco e cercò di ricreare il suo piatto preferito facendo il solito soffritto marino aglio, olio e peperoncino, ma accorgendosi della mancanza delle vongole ci aggiunse il prezzemolo e saltò la pasta cotta in questo soffritto, donando così ad essa il sentore e non il sapore di mare.
1 Preparate un trito con aglio e peperoncino e fatelo soffriggere in padella con l'olio.
2 Cuocete, intanto, la pasta in abbondante acqua bollente salata e aggiungete 2 mestoli di acqua di cottura della pasta al soffritto di aglio. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo al sughetto.
3 Scolate la pasta e risottatela nel sugo per gli ultimi suoi 4 minuti di cottura aiutandovi con l’acqua di cottura. Aggiustate di sale se serve.
4 Impiattate a gomitolo e decorate con alcune foglie di coriandolo.
Ricetta di Giuseppe Ascione (in arte Peppinhouse); foto di Alberto Rinonapoli.