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Nata in Francia nel 1500, l'omelette è parente stretta della frittata, ma si differenzia da questa perché cuoce da un lato solo e poi viene piegata a portafoglio nendo così un cuore molto morbido.
Le varianti
Le uova si possono leggermente strapazzare in padella prima di procedere alla cottura della frittatina; l'impasto si può arricchire con panna e farina (alla tedesca); l'impasto può essere preparato con panna, tuorli e uova montate a neve (mousseline); si può aggiungere burro fuso (fondente) o cuocerla in forno come un soufflé.
1 Lessate i piselli in acqua bollente per 3-4 minuti e sgocciolateli. Lavate le patate e riducetele a fettine. Spellate la salsiccia, sbriciolatela e rosolatela in un tegame con un cucchiaio di olio. Prelevatela, aggiungete nel tegame un cucchiaio di olio e fatevi dorare per 5-6 minuti le patate.
2 Mettete la farina in una ciotola e, usando una frusta, stemperatela unendo le uova uno alla volta. Poi aggiungete la panna, la bacca di ginepro pestata, l'erba cipollina tagliuzzata, sale, pepe, noce moscata e infine i piselli.
3 Fate sciogliere 10 g di burro in una larga padella antiaderente, versatevi 1/4 del composto di uova e cuocete l'omelette in modo che resti morbida in superficie. Farcitela con un velo di senape, le patate e la salsiccia. Piegatela a libro, fatela scivolare su un piatto e tenetela in caldo. Preparate allo stesso modo altre tre omelette.
4  Dorate in un tegame le fette di pancetta e distribuitele sulle omelette. Se vi piace, servite con patatine novelle cotte al forno.