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Presente in molte regionali, soprattutto nella cucina del Sud, il finocchietto è una pianta profumata e molto aromatica, con sentori di anice. Si abbina soprattutto al pesce, ma va bene anche per le carni rosse e la selvaggina. Si raccoglie spontaneo o si acquista in vaschette nei supermercati.
La variante
Se non lo trovate potete sostituirlo con le foglioline di finocchi o con ciuffi di aneto.
1 Sbucciate le patate e tagliatele a fette sottili. Spellate l'aglio e tritatelo finemente nel mixer con abbondante prezzemolo, finocchietto e rosmarino. Versate un filo di olio in una pirofila larga e bassa e distribuitevi le patate in un solo strato. Salatele e cospargetele con metà trito aromatico.
2 Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e metteteli nella pirofila, sopra le patate, con il lato del taglio verso l'alto; salate e condite con qualche cucchiaio di olio. Cuocete in forno già caldo a 200° per 30 minuti.
3 Intanto, fate aprire le cozze a fuoco vivo per qualche minuto in una padella; staccate ed eliminate la parte superiore vuota di ogni bivalve lasciando i molluschi nell'altra metà. Cospargete le cozze con il trito rimasto, un poco di pangrattato e un filo di olio. Filtrate l'acqua emessa in cottura e versatela sopra le patate mentre cuociono.
4 Toglietele dal forno e copritele con le cozze, in un solo strato. Infornate e proseguite la cottura per 20 minuti o finché le cozze risultano ben gratinate. Servite caldo, con una macinata di pepe.