Unica nella sua forma schiacciata, è una varietà di pesche la cui produzione è originaria della Sicilia dalla polpa dolce e il profumo interno
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Si distingue per la particolarissima forma schiacciata, per questo è conosciuta anche come "pesca piatta" o saturnina. Ha fatto capolino sui nostri mercati una decina d'anni fa e oggi è ampiamente diffusa nella grande distribuzione per le sue virtù: polpa bianca morbida e dolcissima, dal profumo intenso, con un nocciolo piccolo che si toglie facilmente. Si tratta dell'evoluzione di una antica varietà originaria della Sicilia, nel territorio dell'Etna (oggi presidio Slow Food), che negli anni è stata incrociata con altre tipologie di pesca per adattarla alle moderne esigenze di produzione e commercializzazione; inizialmente era stata siglata con il nome "ufo", ancora una volta per ricordarne la tipica forma. Oltre che in Sicilia, oggi le pesche piatte vengono coltivate soprattutto nelle Marche. Per far fronte alla domanda del mercato, vengono importate anche dalla Spagna a prezzi più bassi, anche se meno saporite.
Perfetta in granite, sorbetti, gelati e confetture, che permettono di conservare più a lungo il profumo di questo frutto così delicato. Le tabacchiere sono squisite anche al forno, ripiene con ricotta e granella di pistacchi (altra eccellenza siciliana della cittadina di Bronte, non distante da Maniace), o meringate; oppure profumano molte torte, dalla crostata alla tarte tatin, dal tiramisù fino al cheesecake. Sono molto sfiziosi anche gli abbinamenti con i piatti salati, per esempio il risotto, i crostacei, il pesce azzurro e le carni bianche come il pollo. Oltre alle insalate insaporite con formaggi o salumi, che contrastano con la polpa dolce della tabacchiera.