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Nella nostra ricetta la fritta è cotta in forno, un metodo che richiede tempi più lunghi, ma che regala una preparazione gonfia, alta e soffice. In alternativa potete cuocerla in padella, tenendo il fuoco medio alto per i primi minuti in modo che si formi una crosticina sul fondo e poi potete terminare la cottura a fuoco basso, dopo aver girato la frittata, in modo che non si bruci.
La conservazione
La frittata si conserva un paio di giorni in frigorifero avvolta in alluminio o in carta trasparente. Potete anche surgelarla in un contenitore per alimenti.
1 Mondate i carciofi, tagliateli in 8 spicchi e man mano che sono pronti metteteli a mollo in acqua acidulata con il succo di limone. Sbucciate e tritate finemente la cipolla, lasciatela stufare dolcemente in una padella con 4 cucchiai di olio, unite i carciofi scolati, il sale e 1,5 dl di acqua, quindi cuoceteli su fiamma bassa finché saranno morbidi. Scolateli dal fondo di cottura e teneteli da parte
2 Tritate finemente il prosciutto, cuocetelo per 2 minuti nella stessa padella dei carciofi, aggiungete gli spinacini, salate e cuoceteli a fiamma vivace finché saranno appassiti e la loro acqua di vegetazione evaporata.
3 Trasferite i carciofi e gli spinacini in uno stampo di 18 cm di diametro rivestito con carta da forno, unite le uova sbattute con una presa di sale, le foglioline di 2 rametti di timo, 2 rametti di maggiorana e qualche prezzemolo tritate e una macinata di pepe. Trasferite lo stampo in forno già caldo e cuocete la frittata a 160° per circa 20 minuti. Servitela a cubotti.