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La ricetta della pasta 'ncasciata è diffusa in tutta la Sicilia con infinite varianti, solitamente condita con sugo di pomodoro, tranne a Messina dove si usa aggiungere un generoso ragù di carne.
Un ricco condimento
Dalle uova sode ai cubetti di mortadella o di salame, polpettine di carne, melanzane fritte a tocchetti o a rondelle, è una questione di tradizioni familiari. I formaggi possono essere caciocavallo, tuma o provola, purché scioglievoli e filanti per "legare" tutto questo capolavoro di ingredienti.
1 
Lavate le melanzane, spuntatele e sbucciatele parzialmente con un pelapatate. Tagliatele a fette di circa 1/2 cm (per quelle viola non c'è bisogno del passaggio sotto sale).
2 
Friggetele su entrambi i lati in abbondante olio di semi ben caldo e scolatele su carta da cucina.
3 
Tritate la cipolla e soffriggetela in una padella con poco olio d'oliva. Unite la carne, fatela rosolare, bagnate con il vino e fatelo evaporare. Aggiungete la passata, sale, pepe, qualche foglia di basilico e fate cuocere il ragù a fuoco basso per 1 ora circa (non dovrà essere troppo denso).
4 
Nel frattempo, fate rassodare le uova e tagliatele a spicchi. Riducete a fettine il caciocavallo, eliminando la buccia.
5 
Lessate la pasta in acqua bollente salata e scolatela molto al dente. Trasferitela in una ciotola e conditela con il ragù preparato.
6 
Ungete d'olio il fondo di una teglia e spolverizzatelo di pangrattato.
7 
Disponetevi la pasta condita a strati, alternandola con le melanzane fritte e asciugate, qualche foglia di basilico, una manciata di pecorino, le uova sode, le fettine di caciocavallo e di salame.
8 
Completate con qualche fetta di melanzana e abbondante pecorino. Fate gratinare nel forno caldo a 180° per 15-20 minuti.