Lo zafferano è una spezia molto amata nella cucina nostrana, usata in diverse portate, in polvere o in pistilli. La polvere ha una resa maggiore rispetto ai pistilli, si scioglie più facilmente e si dosa con comodità e maggior precisione: aggiunta a fine cottura, in pochi minuti conferisce un aroma e un colore maggiore.
Se preferite usare quello in polvere, decisamente più pratico perché si può acquistare anche in bustine monodose: è sempre meglio scioglierlo in un liquido caldo, acqua o brodo o altro e poi aggiunto quasi a fine cottura per evitare che la spezia renda amara la preparazione.
Tra i secondi piatti, l'arrosto allo zafferano è servito con cipolline, il brasato al manzo è preparato con cranberry ed è ottimo anche freddo, e lo spezzatino di vitello diventa un interessante comfort food. Se volete un secondo di pesce, provate il merluzzo in salsa.
1 Tritate gli scalogni e riducete le prugne secche a pezzettini. Scaldate il burro e 2 cucchiai d'olio in un tegame, unitevi gli scalogni e fateli soffriggere finché saranno appassiti, poi toglieteli dalla pentola e teneteli da parte.
2 Tagliate il petto di pollo a pezzetti, infarinatelo, quindi rosolatelo nel tegame fino a che sarà ben dorato. Unite al pollo il soffritto di scalogno, le mandorle, i pinoli e mescolate bene il tutto per fare insaporire, poi bagnate con il brodo e lasciate cuocere a fuoco dolce per 15 minuti.
3 Prelevate un mestolino del fondo di cottura e stemperatevi lo zafferano. Aggiungete al pollo le prugne secche per altri 5 minuti. Regolate di sale e pepate. Trasferite lo spezzatino nei piatti individuali, guarnite, se vi piace, con prezzemolo tagliuzzato e una spolverizzata di zafferano e servite.
aggiornato settembre 2024
ricetta di Livia Sala