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Il nome saganáki, deriva da quello della tipica pentola utilizzata tradizionalmente per cucinare questo piatto. Il saganáki, infatti, è un tegame circolare fondo, smaltato, con due manici laterali, molto pratico. Tra le tante varianti a base di pesce, quella con le cozze prende il nome di mýdia saganáki. Secondo alcuni, poi, il "saganáki" sarebbe un piatto originario della penisola Calcidica e rappresenterebbe una rivisitazione arricchita del formaggio fritto alla turca.
In tutto il mondo
Dalla Grecia il saganáki ha seguito gli emigrati in giro per il mondo e si è diffuso là dove sono presenti in modo significativo le diverse comunità greche: dal Quartier Latin di Parigi a varie città negli States.
1 
Raschiate con un coltellino o con l'apposita spazzolina i gusci delle cozze, poi lavatele bene sotto l'acqua corrente. Incidete la base dei pomodori con un taglio a croce, tuffateli per qualche istante in acqua in ebollizione, scolateli e spellateli. Tagliateli a pezzi. Pulite i peperoni eliminando semi e nervature, poi tagliateli a falde sottili. Sciogliete la bustina di zafferano in una ciotolina con qualche cucchiaio di acqua tiepida.
2 
Affettate la cipolla. Scaldate in una larga padella 4 cucchiai di olio, unite la cipolla e fatela soffriggere mantenendola morbida.
3 
Aggiungete nella padella i peperoni e mescolate con un cucchiaio di legno finché saranno leggermente appassiti. Unite la polpa di pomodoro, mescolate ancora, regolate di sale e pepe e cuocete lasciando restringere un po' il sughetto.
4 
Aggiungete le cozze e continuate la cottura finché i gusci si sono aperti.
5 
Unite lo zafferano sciolto nell'acqua e mescolate bene per stemperarlo perfettamente nel sugo.
6 
A questo punto sbriciolate la feta sopra le cozze, mescolate finché si sarà un po' sciolta e togliete dal fuoco. Distribuite sulle cozze le foglie di prezzemolo spezzettate e lasciate riposare per qualche minuto.
7 
Tostate le fettine di pane. Servite il saganaki di cozze accompagnandolo con il pane tostato.