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In commercio è possibile acquistare orate di allevamento e quelle selvagge, cioè pescate, con carni più saporite, ma più costose. Per controllare che il pesce sia freschissimo, le devono essere branchie rosso vivo, occhi brillanti e pelle tesa e lucente. Lo scarto tra pelle, testa e lische è di circa il 50%. Tra i più pregiati pesci del Mediterraneo, si contraddistingue per la banda dorata tra gli occhi.
La cottura al sale
La crosta di sale mantiene intatti i sapori e i profumi del mare e le carni risultano sode ma morbide e gustose. Cucinato in questo modo, il pesce non va privato delle squame altrimenti diventa troppo asciutto e sapido.
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Private i filetti di orata della pelle. Eliminate eventuali spine residue con una pinzetta e allineate i filetti su un grosso tagliere. Frullate i pomodori secchi ben sgocciolati con la mollica di pane e metà maggiorana. Farcite i filetti con il trito preparato.
2 
Lavate la zucchina e, con un pelapatate o una mandolina, ricavate 8 strisce sottili. Arrotolate i filetti di orata farciti e avvolgete su ciascuno una striscia di zucchina; legateli con la rafia e allineateli in una pirofila unta d'olio.
3 
Lavate e riducete a cubetti i pomodori pizzutelli, tritate grossolanamente gli avanzi della zucchina e distribuite entrambi gli ortaggi nella teglia con gli spicchi d'aglio pelati e schiacciati. Condite tutto con un filo d'olio, sale, pepe, la maggiorana rimasta e il vino bianco. Infornate a 180° per 10 minuti, quindi accendete il grill, fate dorare per un altro paio di minuti e servite.