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Lo sciroppo di tamarindo, ideato nel lontano 1898 da Carlo Erba nasce come bevanda rinfrescante, previa aggiunta di acqua a piacere. IL suo gusto agrodolce lo rende versatili in cucina anche nelle preparazioni salate, come quella proposta qui.
In cucina
Si trova in commercio soprattutto lo sciroppo, anche se la pasta è molto usata per insaporire i piatti salati (è uno degli ingredienti della Worcester sauce e di molti chutney indiani). Il gusto ricco e peculiare dello sciroppo, dolce con retrogusto asprigno, ne fa un ottimo ingrediente per i cocktail. Infine, carni, pesce e verdure avranno un gusto tutto speciale insaporite con una salsa agrodolce al tamarindo.
1 Mettete a bagno in acqua fredda 12 spiedini di bambù. Tagliate lo scamone a fette di circa 3 m di lato e riducetele a dadi. Trasferiteli in una terrina, unite 2 cucchiai d'olio, i semi di coriandolo pestati in un mortaio e la cipolla sbucciata e tagliata a fettine: lasciate insaporire la carne coperta per 30 minuti.
2 Lavate il mango, incidete la polpa fino al nocciolo, sbucciatelo e riducetelo a dadini. Mondate i cipollotti, tenete da parte 3 foglie verdi e tagliate il rimanente a fettine. Scaldate 4 cucchiai d'olio in una casseruola, unite i cipollotti e fateli stufare dolcemente per 2-3 minuti. Aggiungete i 2/3 del mango, lo sciroppo di tamarindo, il succo dei lime, 1 dl di acqua e un pizzico di sale e cuocete la salsa parzialmente coperta e su fiamma bassa 10 minuti. Unite il mango rimasto e spegnete.
3 Lavate e mondate il peperone, eliminate il picciolo, i semi e i filamenti interni e riducetelo a dadi di 3 cm di lato. Eliminate la cipolla dalla marinata e infilzate la carne e il peperone sugli spiedini di bambù. Insaporite con una presa di sale e cuoceteli sulla piastra 5 minuti, girandoli su tutti i lati. Serviteli con la salsa di tamarindo, completate con il verde dei cipollotti tagliato fine.