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Oltre a quello di vitello, ricercato per il suo sapore delicato e la tenerezza, i buongustai apprezzano il fegato di maiale, raccomandato dai puristi del fegato alla veneziana e di altre ricette tradizionali tra cui la "mortadella di fegato", un tipico insaccato piemontese.
Anche quello dei volatili
In diverse preparazioni si usa il fegato dei volatili: in particolare quello d'oca è riservato al paté de foie gras, mentre i fegatini di pollo o di tacchino sono protagonisti dei crostini toscani e di alcune terrine.
1 Pulite il fegato, eliminate la pellicina e tritatelo al coltello. Ammollate l'uvetta in acqua calda per 15-20 minuti e sbattete l'uovo con un po' di sale e pepe. Spellate la salsiccia e sbriciolatela: amalgamatevi l'uovo sbattuto, il pangrattato, il fegato tritato e l'uvetta ammollata e asciugata. Con questo mix formate tante polpette con le mani ben inumidite.
2  Sciacquate la rete di maiale in acqua tiepida e ricavatene dei quadrati con cui poter avvolgere le polpette. Tritate lo scalogno e soffriggetelo in un tegame con un filo di olio; prelevate il soffritto e mettetelo da parte.
3 Rosolate nello stesso tegame le polpette, quindi unite il soffritto e sfumate con il vino; lasciate che evapori la parte alcolica, quindi aggiungete la passata di pomodoro. Salate e cuocete a fiamma dolce per una ventina di minuti. Insaporite con una manciatina di prezzemolo tritato e servite.