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Mangiare meno salato

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Ne assumiamo troppo, il doppio della dose consigliata. Per diminuirne il consumo non basta evitare i cibi sapidi, ecco gli insospettabili a cui fare attenzione

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Sale quanto basta? Troppo rischioso. Oggi sappiamo che bisogna stare molto attenti alla quantità di sale assunta con il cibo, perché è cruciale per la salute. Superare la dose massima di 5 g al giorno raccomandata dall'OMS (1 cucchiaino, 2 g di sodio), espone al rischio di molte patologie.

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Assumere meno sale non è impossibile, partendo dall'informazione. È fondamentale il tema del sale nascosto nei cibi e la lettura dell'etichetta nutrizionale, che ne indica il contenuto. È basso se inferiore a 0,3g/100g. Per diminuire il consumo di sale, però, non basta evitare i cibi sapidi, come i salumi (in testa il prosciutto crudo, che può superare i 6g/100g), i formaggi stagionati e le patatine; o gli insaporitori (dado, salsa di soia). I prodotti confezionati e i piatti pronti sono una fonte spesso insospettata di sodio (a lato): persino quelli dolci, perché il sale esalta il sapore dello zucchero. Un esempio? Una brioche può contenere la stessa dose di sale (0,4 g) di 1 sacchetto piccolo (25 g) di patatine (fonte Sinu). Dunque quando si fa la spesa bisogna sempre controllare l'etichetta nutrizionale, oggi obbligatoria. E preferire i cibi freschi a quelli confezionati o pronti. La regola vale anche per i bambini, che è bene non abituare ai gusti molto sapidi. Ecco di seguito una lista degli "insospettabili" a cui fare attenzione.

Pane
Pur non essendo molto ricco di sale (circa il 2%), è la principale fonte di sodio perché il consumo è elevato.
Pizza
Abbonda spesso di sale, sia pronta sia in pizzeria. In media 300 g ne apportano 2 g, metà della dose quotidiana.
Cereali
Consumati anche dai bambini, contengono spesso sale: da 0,6 fino a 1,3 g/100 g (la porzione media è di 30 g).
Biscotti
Come altri prodotti dolci, nascondono di frequente una certa dose di sale: 0,1 -0,4 g per 25 g (pari a 3-4 biscotti).
Salse
Abbondano quasi tutte di sale: tra le più sapide la salsa di soia (fino al 15%) e il ketchup, ma meglio leggere l'etichetta.
Legumi precotti
In scatola già cotti contengono più sale di quelli secchi: per esempio i borlotti 0,8g/100g invece di 0,0025 g/100g.
Acqua
Il sodio è fra i suoi componenti naturali. Nelle minerali è indicato in etichetta: da meno di 1mg/litro fino a 6-7mg e oltre.
Sughi pronti
Pesto, ragù e sughi al pomodoro in barattolo possono superare i 3g/100g di sale. Meglio prepararli in casa.

Marina Cella
aprile 2023

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