Ogni giorno supermercati e gastronomie, fornai e pasticceri, fruttivendoli e albergatori, baristi e ristoratori si trovano con prodotti (anche cucinati) che rischiano di dover gettare nell’immondizia. Alimenti ancora buoni, a patto che vengano consumati subito, ossia in giornata oppure entro pochi giorni. Come salvarli? Sfruttando i circuiti nati per combattere lo spreco alimentare: ossia quelli che, tramite apposite app, mettono in contatto commercianti e consumatori. Con vantaggi per entrambi: i primi aumentano le vendite ed evitano gli sprechi, i secondi possono fare una spesa di qualità risparmiando fino al 67% sui prezzi abituali. Non stupisce, quindi, che questi servizi siano sempre più utilizzati e diffusi. Scopriamone i punti di forza e di debolezza.
Too Good to Go
Presente in 17 paesi e usata da oltre 62 milioni di persone, Too Good to Go è l’app antispreco più diffusa in Italia, dov’’è attiva in più 24mila esercenti di oltre 600 Comuni e conta oltre 7,2 milioni di utenti. Permette di acquistare le “Surprise Bags”, realizzate da commercianti, ristoratori, artigiani e albergatori con i prodotti invenduti e e quelli prossimi alla scadenza, vendute a un terzo del prezzo originale. Grazie alla geolocalizzazione si può scoprire chi offre le “bag” nella propria zona, ordinarle con la app e andarle a ritirarle nella fascia oraria specificata. Unico limite: solo al momento del ritiro se ne scopre il contenuto.
Phenix
Raccoglie i prodotti invenduti freschi di centinaia di negozi, supermercati e ristoranti e le propone in bag a tema (ad esempio, bio oppure vegetariana) permettendo di acquistarle a prezzi dimezzati rispetto a quelli di partenza. Le bag vanno poi ritirate personalmente negli orari indicati sulla app. Avviata nel 2014, oggi nei cinque paesi europei dov’è presente “salva” 150mila pasti al giorno. In Italia è attiva solo su Milano, Torino e Bologna.
SquisEat
Scaricando l’omonima app, si possono trovare e acquistare le rimanenze alimentari di una novantina di negozi e locali, pagandole la metà del loro prezzo originale. Per poi passarle a ritirare quando si è comodi, nelle fasce orarie indicate dall’esercente. SquisEat offre un servizio molto flessibile perché si è liberi di scegliere sia il tipo di prodotto sia le quantità volute ma per ora copre soprattutto l’area di Bologna e provincia.
Manuela Soressi
aprile 2023