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La ricotta comune è quella fresca, messa in vendita dopo poche ore dalla produzione, solitamente fatta con latte di mucca, ma anche di pecora, capra o bufala. Pasta candida, leggermente granulosa, sapore decisamente di latte, quindi dolce e consistenza cremosa. Si ricava dal siero di scarto e non direttamente dal latte, per questo non può essere annoverata tra i latticini.
L'alternativa romana
È una Dop la ricotta prodotta nel Lazio dal latte di pecore di razze allevate nel territorio, alimentate con foraggi di pascoli della regione. In questo prodotto c'è anche una piccola aggiunta di latte intero; gusto sapido e dolciastro, mantiene la piacevole acidità dei prodotti ovini. La pasta è asciutta e granulosa.
1 Tagliate le carote, i cipollotti e il cicorino a striscioline sottili e mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 10 minuti. Poi, scolatela e strizzatela. Lavorate con una forchetta in una ciotola la ricotta con il parmigiano, qualche filo di erba cipollina tagliuzzato, sale e pepe.
2  Formate tante polpettine grosse come noci, aiutandovi con 2 cucchiai.
3 Condite le verdure in una ciotola con un pizzico di sale, una macinata di pepe e 2 cucchiai di olio. Distribuite l'insalata in 4 piatti piani, unite le polpettine e cospargete con l'uvetta e le noci tritate.