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Il cibo salvato

News ed EventiBenessereIl cibo salvato

Da più di 30 anni il Banco Alimentare combatte lo spreco e la povertà dando nuova vita agli alimenti prodotti in eccedenza, e donandoli a chi si trova in difficoltà

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Ogni giorno, il Banco Alimentare della Lombardia contribuisce a riempire migliaia di piatti, recuperando il cibo in eccedenza, ma ancora buono (confezionato, fresco, cucinato), dall'industria, dai supermercati e dalla ristorazione, e distribuendolo alle 1200 strutture caritative in rete. La parola d'ordine è non sprecare, creando piatti che ridiano dignità al cibo donato ma siano anche buoni e gustosi. Ecco il circolo virtuoso che trasforma lo spreco in una risorsa, combattendo la povertà ma anche i danni ambientali causati da inutili rifiuti.

Solidarietà quotidiana
Se oggi il tema della sostenibilità e della lotta allo spreco è all'ordine del giorno, non era così nel 1989, quando fu fondato a Milano il primo Banco Alimentare dall'imprenditore Danilo Fossati, titolare della Star, con Don Luigi Giussani. Il modello era già diffuso in altri paesi europei, sull'esempio della prima Food Bank (Banca del cibo) ideata negli Stati Uniti (Arizona) nel 1967 da John van Hengel. In Italia, il Banco della Lombardia fu ben presto seguito da una rete di sedi nelle altre regioni, a cominciare dall'Emilia Romagna (1991) fino alla Valle d'Aosta (2005): oggi sono 22 e assistono più di 7.600 strutture caritative. Ogni giorno i volontari recuperano il cibo dalla grande distribuzione, dagli ortomercati e anche dalle mense, grazie al programma Siticibo per la raccolta di alimenti freschi e cotti.

Una rete virtuosa
Giovanni Bruno è il presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus (bancoalimentare.it), che coordina la rete dei Banchi locali in tutta Italia, con i suoi 1800 volontari. Nell'attività di recupero e ridistribuzione gratuita del cibo in eccedenza, la Fondazione è sostenuta da aziende partner, donazioni europee e da aiuti privati. Nel 2021 ha raccolto e donato oltre 126mila tonnellate di alimenti aiutando 1,6 milioni di persone. Da 26 anni promuove in circa 13mila supermercati la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (fine novembre), con cui donare la propria spesa a chi ha bisogno.

Marina Cella
aprile 2023

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