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Imperdibile nel soffritto, nelle farciture, sulle bruschette o in alcune ricette classiche come il pesto alla genovese, la bagna cauda o la salsa aioli, l'aglio è tra gli aromi più apprezzati per il sapore pungente e tra i più odiati per l'aroma insistente. Si può usare l'intera testa, anche tagliata a metà, oppure ricavarne gli spicchi. Da lasciare in camicia per chi preferisce carpirne solo il profumo oppure sbucciato e usato intero o privato del germoglio verde per renderlo più gentile.
Quelli famosi
Molte le varietà e le eccellenze del nostro territorio, tra cui quello di Vessalico, nel Ponente ligure, presidio Slow food; delicato quello Dop di Voghiera, in provincia di Ferrara; rosso quello di Suilmona (Abruzzo), rosa in Val di Resia (Friuli); color porpora quello di Trapani.
1 Scottate i pomodori secchi per 5 minuti in acqua bollente, poi scolateli e tritateli con i pinoli e la menta. In una ciotola, mixate metà del composto con 1 cucchiaio d'olio e 3 cucchiai di acqua calda. Mescolate la crema ottenuta con l'uovo sbattuto e il composto di pomodori rimasto.
2 In una teglia ricoperta con carta da forno unta d'olio disponete 12 sardine aperte a libro con il dorso verso il basso; farcitele con 1 fettina di primo sale, 2 cucchiaini di ripieno, un'altra fettina di formaggio, poi coprite con un'altra sardina. Condite con 2 cucchiai d'olio, sale, pepe e infornate a 150° per 10 minuti.
3  Preparate il caramello. In un pentolino, fate fondere lo zucchero; quando è leggermente dorato, togliete dal fuoco e aggiungete l'aglio tritato e il succo delle arance e del limone. Rimettete sul fuoco fino a ottenere un caramello di consistenza sciropposa. Nappate le sardine con la preparazione ottenuta e servite.