È la più italiana delle spezie esotiche. E non solo perché lo zafferano è insostituibile in tante ricette tipiche della nostra cucina tradizionale, come il risotto alla milanese e le arancine palermitane, ma anche perché l’Italia vanta una lunga tradizione e competenza nella selezione e nel consumo di zafferano di qualità. Basti pensare che risale al lontano 1935 il lancio della prima bustina di zafferano in polvere a marchio Zafferano 3 Cuochi, ideata da Gianni Mangini e accompagnata dall’immagine dei tre chef sorridenti, realizzata da un pittore inglese. Un’innovazione importante che cambia la storia dello zafferano in Italia, inserendolo nella cucina quotidiana di qualità, e che decreta il successo del brand 3 Cuochi. Ancora oggi, dopo 88 anni, è la marca leader in Italia ed è garanzia di uno zafferano in polvere con colore, profumo e sapore superiori alla media di mercato, che si scioglie facilmente e si distribuisce in modo uniforme nei piatti.
Praticità uguale qualità
La polvere ha una resa maggiore rispetto ai pistilli, si scioglie più facilmente e si dosa con comodità e maggior precisione: aggiunta a fine cottura, in cinque minuti dà un aroma e un profumo 2 volte maggiore e colora ben 4 volte in più. Un risultato garantito, dunque, e alla portata di tutti grazie all’impegno di un’azienda che punta da sempre sulla qualità. Perché c’è zafferano e zafferano. La pianta da cui lo si ottiene, il Crocus Sativus Linnaeus, è geneticamente uguale in tutto il mondo, ma i processi di lavorazione e trasformazione cambiano. Per il prodotto migliore si utilizza solo la parte apicale dei pistilli, che danno una spezia più nobile e aromatica, che si riconosce dal colore rosso vivo e dal profumo intenso.
Ingrediente pregiato
La lavorazione di Zafferano 3 Cuochi (monitorata passo passo da un laboratorio di analisi e ricerca qualitativa) inizia dalla selezione delle migliori partite provenienti da vari Paesi, attività che beneficia della profonda conoscenza dei mercati di approvvigionamento fin dal 1935. La raccolta avviene d’autunno: ogni fiore racchiude solo tre stimmi, che vengono separati a mano dalla corolla. La cura e l’impegno spesi in questo processo contribuiscono a fare dello zafferano uno degli ingredienti più preziosi al mondo. Per produrre 1 kg di polvere servono 150 mila fiori e 500 ore di lavoro e ci vogliono ben 20 corolle (e quindi 60 pistilli) per realizzare il contenuto in una bustina di Zafferano 3 Cuochi: cioè 0,15 g, una delle grammature più alte sul mercato. Dopo la raccolta le diverse partite di zafferano sono miscelate per ottenere quel gusto delicato tanto amato dagli italiani e trattate con tecnologie esclusive, che consentono di mantenerne intatta e costante la qualità nel tempo. A conservarla contribuisce il confezionamento in bustine realizzate con materiali capaci di tutelare le proprietà organolettiche. Ma non solo. La bustina è anche a spreco zero: lo Zafferano 3 Cuochi è custodito in uno speciale incarto interno, che fa scivolare agevolmente la polvere dalla confezione senza disperderne neppure un prezioso granello.
Una storia lunga un secolo
Contenuto realizzato da Sale&Pepe per Zafferano 3 Cuochi. Per scoprire di più sul mondo di Zafferano 3 Cuochi clicca qui.