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La tahina è una salsa tipica della cucina mediorientale a base di semi di sesamo dalla consistenza piuttosto densa, simile al burro, il profumo dolciastro delle arachide, il sapore deciso delle noci tostate. I semi di sesamo bianchi sono prima tostati per diventare profumatissimi, quindi ridotti in farina e poi mescolati con olio fino a ottenere la crema.
Si usa così
Gustosa spalmata sul pane o sulla piadina, accompagna verdure crude, come pomodori e cetrioli, o lessate, polpette vegetariane e vegane, carne fritta o grigliata, pesci, come per esempio il tonno.
1 
Private la zucca dei semi, tagliatela a spicchi e cuoceteli in forno a 180° per 30 minuti. Prelevate la polpa con un cucchiaio lasciandone un poco attaccata alla buccia.
2 
Per le frittelle, schiacciate 2/3 della polpa e mescolatela con le uova sbattute, la farina, il lievito, il grana, 1/2 cucchiaio di rosmarino tritato, sale e pepe. Per l'hummus, frullate la polpa rimasta con lo spicchio d'aglio pestato con qualche grano di sale grosso, un pizzico di peperoncino, la tahina, l'aceto di mele e 1 cucchiaio di extravergine: eventualmente allungate con 1 -2 cucchiai di acqua tiepida. Mescolate la maionese con il succo di limone e un pizzico di peperoncino.
3 
Friggete l'impasto delle frittelle a cucchiaiate in abbondante olio di arachidi. Tagliate le bucce a listarelle sottili e friggete anch'esse nell'olio bollente con il rosmarino rimasto. Servite entrambi i fritti ben caldi, con la maionese per intingere le crocchette e l'hummus per accompagnare le bucce.