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Coltivare le erbe aromatiche in casa

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Prezzemolo, basilico, salvia, timo e rosmarino sono indispensabili per dare un sapore inconfondibile a una ricetta. Da marzo è possibile coltivarle in vaso, in casa su un davanzale, per avere una scorta di erbe fresche sempre a portata di mano

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Coltivare le erbe aromatiche in casa è un'esperienza semplice e rilassante, che può riempire di profumi la cucina, ci consente di avere sempre una scorta di erbe fresche a portata di mano, oltre ad essere un modo economico e sostenibile per migliorare la vostra cucina. Per coltivare le erbe aromatiche servono solo piccoli vasi, un po' di terra e una finestra ben illuminata.
A partire da marzo si può cominciare la coltivazione di prezzemolo e basilico, che hanno struttura erbacea e bisogna seminarle ogni anno. Meglio acquistare in vasetti già pronti le aromatiche come rosmarino, salvia, timo, piante dalla struttura legnosa perenni che, se ben curate, potranno crescere e durare molti anni. All’inizio non sarà facile, ma con un po' di esperienza presto si potranno preparare piatti con mix di erbe fresche, dal sapore intenso, profumati e salutari.

La posizione migliore per coltivare le aromatiche in casa
Tra le mura domestiche lo spazio per accogliere le erbe aromatiche deve essere soprattutto ben illuminato dal sole: servono almeno sei ore di luce. L’ideale, quindi, nella prima fase di coltivazione, è porre i vasetti vicino a una finestra esposta a sud ovest. Se non c’è abbastanza luce solare, si possono utilizzare delle comuni lampade a led, che quando sono accese emettono frequenze luminose rosse e blu che favoriscono lo svolgimento della fotosintesi clorofilliana. Esistono in commercio anche degli appositi smart garden da casa: si tratta di contenitori rettangolari tipo vaso, per seminare e fare crescere 3-5 piantine, dotato di riserva d’acqua che irriga al bisogno e di luce a led che si accende impostando il timer. Quando le temperature diventeranno tiepide anche nelle ore notturne, i vasetti dovrebbero essere trasferiti all’aperto: potranno godere di maggiore umidità e aria fresca.

Preparare i vasetti
I contenitori adatti per la semina delle erbe aromatiche in casa dovrebbero essere in metallo o plastica. In questo modo sarà facile garantire una maggiore umidità e si sporcherà meno la superficie di appoggio. Per il basilico preferite ciotole larghe e poco profonde che asciugano velocemente riducendo il rischio di marciumi radicali; per il prezzemolo vasi alti per consentire lo sviluppo della lunga radice. I vasetti vanno riempiti con terriccio da semina, leggero e già addizionato con i nutrienti necessari. In alternativa è adatto il terriccio universale (due terzi), aggiungendo un po’ di concime solido per ortaggi granulare e a lento rilascio, e un terzo di sabbia o perlite (un materiale naturale, inerte e sterile, simile alla ghiaia ma più leggero che si acquista nel garden center o nei negozi di edilizia): servirà a ottenere un substrato meno compatto in cui le giovani radici delle piantine possano svilupparsi. I semi si acquistano in bustine, controllando la data di scadenza che deve essere stampata sul retro. Se i semi hanno più di due anni, difficilmente germoglieranno.

Come si semina 
Per favorire la germinazione dei semi è meglio lasciarli a bagno in un bicchiere d’acqua tiepida per una notte. Il mattino successivo vanno passati in un colino, poi mescolati con un po’ di sabbia o terriccio e quindi distribuiti nei vasetti. Da un lato è bene non esagerare con la quantità di seme per evitare eccessivo affollamento, d’altra parte sappiate subito che non tutti i semi germoglieranno: la percentuale di riuscita è di circa il 50%. Quindi coprire i semini con un nuovo sottile strato di terriccio e bagnare con un po’ d’acqua distribuita a pioggia e delicatamente. I semi sono lenti a germinare, di media occorrono quindici-venti giorni e il terriccio non deve mai essere lasciato seccare, va bagnato a pioggia praticamente ogni due giorni. Per accelerare la crescita e garantire l’umidità corretta, si consiglia di coprire i vasetti con un foglio di plastica trasparente da sollevare per bagnare e arieggiare. Quando saranno cresciute almeno 7 cm, togliere il telo plastico e diradare le plantule (si chiamano così) ovvero eliminare dal vasetto le piantine cresciute poco o male, e liberare spazio intorno a quelle che restano.

Come raccogliere le erbe aromatiche 
Quando saranno diventate alte almeno 20 cm e avranno formato un bel cespuglio potrete cominciare a raccoglierne le foglie. Il basilico si deve recidere con una forbice da cucina alla sommità, sul gambo principale, lasciando alcune foglie sotto, in questo modo spunteranno nuovi getti appena sotto al taglio. Per prezzemolo e timo, raccogliere gli steli più esterni, tagliandoli vicino a terra.

Rosmarino, origano, salvia e timo: meglio acquistare le piantine
Sono fondamentali in quasi ogni ricetta ma non è semplice seminarle e richiederebbe troppo tempo. Meglio optare per l’acquisto in vasetti già pronti. Anche per queste aromatiche legnose occorre una posizione luminosa, ma temono meno il secco e possono essere bagnate ogni 4 giorni. Appena arriva il caldo vanno spostate all’aperto in una posizione calda e non troppo esposta alle correnti d’aria. La raccolta delle foglie deve procedere spuntando con la forbice la sommità.

Scorta sempre pronta con un rametto nel bicchiere 
Salvia e rosmarino sono piante che in età adulta sviluppano un fusto legnoso. Acquistate un rametto con base legnosa, o fatevelo regalare, e mettetelo in un bicchiere d’acqua (dopo aver tolto le foglie basali): le foglie potranno durare freschissime molto a lungo, anche più di un mese.

Alessandra Castagna
marzo 2023

Foto credits Alex Mesini

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