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La pasta, appena scolata e fatta intiepidire o avanzata, è perfetta per fare la frittata, da cuocere in padella o al forno. Si condisce con le uova, mescolate con formaggio fresco, panna, pomodoro o pesto. La stessa preparazione si può realizzare anche con riso o altri cereali, con pasta corta, pastina o fregola. Se la preparate al forno, foderate la teglia con carta forno, come nella nostra ricetta, oppure ungetela con olio o burro e cospargetela con abbondante pangrattato, anche tritato non troppo fine.
Si serve così
Una volta pronta si può servire calda come piatto unico o fredda come street food, per un brunch o per accompagnare un aperitivo. Tagliata a metà si farcisce a piacere con salumi o formaggi, fettine di arrosto o di salmone affumicato.
1 
Tritate i pelati e cuoceteli con olio, sale e l'aglio sbucciato in modo da ottenere un sugo abbastanza denso. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata, scolateli molto al dente e passateli sotto acqua fredda per fermare la cottura. Sgocciolateli e conditeli con un po' d'olio, 100 g di parmigiano, le uova sbattute con due prese di sale, il sugo preparato e un po' di prezzemolo lavato e tritato.
2 
Foderate uno stampo rotondo di circa 26 cm di diametro con carta da forno bagnata e strizzata. Disponetevi metà della pasta condita, compattatela con il dorso di 1 cucchiaio e infornate a 180° per 10 minuti. Togliete il tutto dallo stampo e ripetete l'operazione con la pasta rimasta lasciandola nello stampo. Lavate i costoluti, riduceteli a rondelle, tamponateli con carta da cucina e conditeli con olio e sale. Affettate sottilmente la scamorza.
3 
Spalmate la frittata nello stampo con la ricotta che avrete lavorato a crema con il parmigiano rimasto, sale e pepe. Coprite con metà dei costoluti, la scamorza e il prosciutto. Unite la seconda frittata e decorate con i costoluti rimasti. Infornate a 180° per 15-20 minuti e servite decorando con foglie di prezzemolo.