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La marmellata è solo quella preparata con gli agrumi (arancia, mandarino, pompelmo e limoni), tutte le altre sono confetture. Entrambe sono a base di frutta e zucchero, cotti fino a ottenere una miscela gelificata. Per 1 chilo di marmellata servono per legge 200 g tra polpa, succo, purea, estratti acquosi e scorza, per la confettura deve essere almeno del 35 per cento.
La gelatina
Per la preparazione della gelatina invece, si usa il succo o l'estratto della frutta, mescolato con zucchero e cotto finché arriva alla giusta consistenza. La gelatina è più morbida, cremosa e vellutata.
1 
Sgusciate le uova separando i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi con un pizzico di sale. Lavorate i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro, incorporatevi il cacao amaro, quindi amalgamatevi metà degli albumi, mescolando dal basso verso l'alto.
2 
Unite al composto la farina, facendola scendere da un setaccino e alternandola ogni tanto con un po' degli albumi rimasti, fino a esaurirli. Durante l'operazione mescolate delicatamente con una spatola.
3 
Foderate con un foglio di carta da forno una teglia a bordi bassi di cm 25x30, versatevi il composto e stendetelo allo spessore di circa un cm; infornate a 180° e cuocete per 10-12 minuti, finché la pasta si sarà consolidata ma risulterà ancora soffice.
4 
Rovesciate la pasta su un foglio di carta da forno inumidito e staccate quello usato per la cottura. Coprite con un altro foglio, arrotolate e lasciate raffreddare.
5 
Srotolate la pasta e farcitela con marmellata all'arancia; arrotolatela ancora, riavvolgetela nella carta, legate le estremità e mettetela in frigo per 2-3 ore; servite a fette, decorando a piacere con scorzette candite e zucchero a velo.