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Un mondo di zuccheri

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Basta un poco di zucchero, diceva Mary Poppins, ma quale? Scopriamo quante sono le tipologie di zucchero, quelle che incontriamo tutti i giorni e quelle che sarebbe bene conoscere

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C'è di più nella dolcezza degli zuccheri che la sensazione del sapore dolce, puro e semplice. Il dolce aiuta a mascherare o bilanciare sia l’acidità sia l’amaro di altri ingredienti. Gli studiosi del gusto hanno inoltre dimostrato che il dolce potenzia la nostra percezione degli aromi del cibo, quasi volesse segnalare al cervello che il cibo è buona fonte di energia e quindi merita un'attenzione speciale. Zuccheri differenti danno diverse impressioni di dolcezza.
Ma quanti e quali tipi di zucchero ci sono? E quali incontriamo più spesso?

ZUCCHERI VARI COVER 2

LO ZUCCHERO BIANCO
Viene prodotto per estrazione e raffinazione al 100% della canna da zucchero o della barbabietola da zucchero. Prima la canna da zucchero o le barbabietole vengono spremute; quindi, il succo viene fatto bollire per farne evaporare l'acqua. Lo zucchero grezzo viene poi centrifugato ad alta velocità per staccare dai cristalli di zucchero lo sciroppo marrone appiccicoso che li ricopre, la melassa (foto sotto).

MELASSA DI CANNA DA ZUCCHERO

Nel caso dello zucchero da barbabietola, la melassa viene eliminata totalmente perché di sapore sgradevole. Se invece si produce zucchero di canna, la melassa può essere invece utilizzata per aromatizzare il prodotto (ne consegue che ogni “zucchero con melassa” proviene di fatto da canna da zucchero).
Una volta raffinato, lo zucchero viene sottoposto a un sistema di filtrazione a carbone naturale per rimuovere le impurità e sbiancarne i granelli.

ZOLLETTE BIANCO

È importante sottolineare che non tutto lo zucchero bianco semolato è vegano: alcuni produttori di zucchero usano il salmerino d'osso o carbone d'osso per sbiancare e filtrare i loro prodotti. Nel prodotto finale non ne rimane traccia, ma essendo di origine animale forse i vegani dovrebbero cercare zucchero non raffinato o zucchero biologico.
Il risultato di queste operazioni è saccarosio chimicamente puro o zucchero raffinato (foto sotto).
Questa è la forma più pura di zucchero, senza melassa o altre impurità. 

ZUCCHERO SEMOLATO BIANCO (RAFFINATO) E IN ZOLLETTE

Con l’aggettivo semolato si indica semplicemente la consistenza e la grandezza dei suoi cristalli: ci si riferisce perciò alla semola, ovvero il procedimento attraverso il quale dal blocco di zucchero (grezzo o raffinato che sia) si ricavano i granelli.
Lo zucchero raffinato viene macinato in varie consistenze fini, ognuna con una specifica applicazione:

  • Zucchero in granella Viene utilizzato in pasticceria, nei prodotti da forno che non richiedono una solubilizzazione istantanea tra liquidi e zuccheri, come i dolci a pasta lievitata: colombe, ciambelle (foto sotto) o bignè, etc.
CIAMBELLA CON GRANELLA
  • Zucchero da tavola (a grana media): è macinato in granelli dello spessore del sale da cucina. È quello che incontriamo tutti i giorni a casa o al bar. Più solubile di quello in granella, viene impiegato in pasticceria per la lavorazione dei prodotti montati: meringhe, pan di Spagna, biscotti, etc. e viene utilizzato per addolcire bevande calde (tè, caffè, etc.). Può essere fino o extrafino (caster sugar), a seconda della grandezza dei cristalli che comunque sono più piccoli di quelli dello zucchero da tavola, ideale per creme, mousse, meringhe, sciroppi e cocktail.
ZUCCHERO A VELO 1
  • Zucchero ultra-fino o zucchero a velo (foto sopra). Conosciuto anche come “zucchero dei pasticceri” per l’uso predominante nell’arte dolciaria, è zucchero macinato in una polvere finissima (fino a 500 volte più del comune zucchero) cui spesso viene mischiato il 3% di amido di mais, che funge da "agente antiagglomerante", prevenendo la formazione di grumi. Lo zucchero a velo si dissolve rapidamente in un liquido ed è perfetto per glasse, creme, panna montata, mousse, coperture di torte e ciambelle e per spolverizzare prodotti da forno (come pandoro o soufflé, foto sotto). È anche ideale per addolcire bevande fredde, come il tè freddo o la limonata, perché i cristalli fini si dissolvono molto più velocemente dello zucchero da tavola. In versione polvere-neve (usato solo nella pasticceria professionale) è particolarmente adatto per spolverare dolci umidi e frutta.
SOUFFLE CIOCCOLATO CON ZUCCHERO A VELO

LO ZUCCHERO DI CANNA
A differenza dello zucchero bianco, ricavato anche dalla barbabietola da zucchero, lo zucchero di canna viene prodotto esclusivamente dalla canna da zucchero (foto sotto) che viene prima tagliata e tritata per spremerne il succo, che viene poi fatto bollire per far evaporare l’acqua. Viene poi sottoposto a un processo di raffinazione per rimuovere parte, la maggior parte o del tutto la melassa (in questo ultimo caso, una piccola parte viene ri-aggiunta per dare colore). Una differente concentrazione di melassa conferisce allo zucchero di canna un sapore e un aroma diversi.

CANNA DA ZUCCHERO

I principali paesi produttori di zucchero di canna sono Caraibi, Brasile, Australia, Europa, Sud Africa e parte degli Stati Uniti (Hawaii). I prodotti da forno fatti con zucchero di canna trattengono bene l'umidità perché la melassa assorbe l'acqua. La componente di melassa rende leggermente acido lo zucchero di canna, il che significa che lo si può facilmente trovare insieme al bicarbonato di sodio nelle ricette che richiedono un po' di… spinta per lievitare.

ZOLLETTE SCURE
  • Se si parla di zucchero di canna grezzo o zucchero di canna cristallino (il più comune in commercio), questo subisce un parziale processo di raffinazione: dopo che lo sciroppo si è cristallizzato, viene centrifugato a freddo per separare i cristalli (solidi) da parte della melassa (liquida). Presenta cristalli di dimensione media e regolari; il colore dei cristalli va dal biondo al castano chiaro (foto sotto): il grezzo di canna contiene una parte di melassa. È usato come ingrediente o guarnizione ed è ideale per caramellizzare. Le ricette che richiedono zucchero di canna senza specificare chiaro o scuro richiedono questo zucchero (di canna chiaro).
Unrefined Demerara Sugar Crystals

A questo tipo di zucchero appartengono prodotti come il Demerara (prodotto nelle Isole Mauritius), originario della colonia britannica di Demerara, ora conosciuta come Guyana. Ha grossi chicchi regolari e ambrati, una consistenza croccante e un leggero sapore di melassa. Si può usare per addolcire caffè o tè, ma è spesso utilizzato come guarnizione di prodotti da forno come muffin, biscotti e torte, o come top croccante per dessert come la crème brûlée (foto sotto).

Crème brûlée

Il Turbinado (chiamato così per la forte centrifugazione cui viene sottoposto) contiene una minima parte di melassa e ha un vago sentore di caramello. Diffuso negli Stati Uniti, dove oggi è prodotto in Florida, in Louisiana, in Texas e, fino al 2016, alle Hawaii.

  • Se invece parliamo di zucchero di canna integrale (il più pregiato perché la produzione artigianale rende il prodotto finito ricco di note aromatiche), salta in tutto o in gran parte il processo di raffinazione, quindi la melassa è sempre presente (ne contiene circa il 6,5%). Ha un potere dolcificante inferiore al grezzo ma contiene una quantità maggiore di vitamine e sali minerali. Presenta cristalli più o meno grandi e con diverse sfumature di colore scuro. Sono zuccheri di canna integrali il muscovado e il panela.
MUSCOVADO - ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE (NON RAFFINATO)

Lo zucchero muscovado - conosciuto anche come zucchero delle Barbados - è zucchero di canna non raffinato che contiene melassa naturale. Esistono varietà scure e chiare, secondo la percentuale di melassa, e la consistenza è appiccicosa, umida e sabbiosa, con un sapore ricco e complesso e un gusto simile al toffee che può richiamare sentori di liquirizia e caramello. Sebbene lo zucchero muscovado possa essere usato come sostituto dello zucchero di canna, il sapore è molto più intenso di quest’ultimo. Perfetto in salse barbecue, marinate, per caramellare il bacon, nei piatti salati e nel dare una dolcezza simile al caramello ai condimenti per insalata. È anche comunemente usato per intensificare il sapore di brownie, chocolate chip cookie, pan di zenzero, torte, fiocchi d'avena e gelati. Mescolato nel caffè caldo dà una dolcezza complessa che ne completa il gusto amaro.

Panela - Hard Molasses From Sugar Cane

Il panela è particolarmente diffuso in America Latina; in Messico è chiamato piloncillo mentre in Portogallo è noto come rapadura. Si presenta a panetti (in spagnolo colombiano “panela”): la forma viene data dagli stampi rettangolari in cui viene fatto asciugare (foto sopra). Colore bruno e aroma particolarmente intenso, anche a causa della sua consistenza che lo mantiene piuttosto umido all’interno e granuloso.

Se a Mary Poppins bastava “solo un pizzico di zucchero” qualunque, si vede che non cucinava…

Francesca Tagliabue
gennaio 2023

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