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La faraona è un pregiato volatile da cortile, inserita nel gruppo delle carni bianche benché la sua polpa sia scura, tendente al rossastro. Ricercata per il suo sapore intenso e per la consistenza è molto versatile, apprezzata intera o porzionata a pezzi.
Come si cucina
Cucinata intera, può essere profumata con spezie ed erbe aromatiche e bardata con pancetta o lardo. Se volete farcirla potete preparare un leggero composto di pane o di carne tritata. Tra gli aromi, oltre al Marsala, potete usare vino bianco, Mirto, Porto, Zibibbo oppure la scorza e il succo degli agrumi. Se la cucinata a pezzi potete rosolarla in padella oppure cuocerla in forno. Il petto va cotto con la pelle oppure, se volete ottenere le "supreme”, le fettine sottili, tagliate ogni mezzo petto in 3 parti nel senso dello spessore e cuocete molto velocemente.
1 Rosolate la faraona con un filo di olio in una casseruola che vada in forno, bagnatela con il Marsala e il vino e fate evaporare; salate, unite l'aglio sbucciato e l'alloro e trasferite in forno a 190° per 40 minuti, unendo poco brodo alla volta sul fondo della casseruola.
2  Impastate la farina con le uova sgusciate e un cucchiaio di aghi di rosmarino tritati molto finemente. Formate un panetto e fatelo riposare per almeno 30 minuti avvolto nella pellicola.
3 Tagliate a cubetti la polpa di zucca e rosolatela in una larga padella con un filo di olio, un pizzico di sale e qualche ciuffo di rosmarino; frullatene 1/3 con del brodo caldo in modo da ottenere una crema abbastanza fluida. Disossate la faraona raffreddata, sfilacciatela e condite la carne con il fondo di cottura.
4 Stendete la pasta con l'apposita macchinetta in modo da ottenere delle pappardelle larghe circa 2-2,5 cm. Cuocetele in abbondante acqua bollente salata, scolatele e trasferitele nella padella con la zucca rimasta, unite la faraona e mescolate. Irrorate la pasta con la crema di zucca preparata, pepate e servite subito.