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L'impasto del panettone gastronomico è fatto solitamente di pan canasta, un pane molto soffice simile al pan brioche. Per la sua preparazione è necessario un piano di lavoro, una planetaria, se l'avete, una ciotola e un telo per il tempo di riposo, un pirottino di carta apposito, un coltello seghettato.
Uova, latte e burro non devono essere freddi, vanno quindi lasciati almeno un'ora a temperatura ambiente, così l'impasto risulta più morbido. La farina deve essere del tipo forte adatta a impasti che devono lievitare molto per diventare alti e gonfi. Con il lievito madre il risultato sarà ancora migliore.
Nella preparazione potete seguire le indicazioni della nostra ricetta oppure mescolare insieme prima gli ingredienti secchi, poi quelli umidi e poi unirli e iniziare a impastare, finché otterrete la maglia glutinica: si tratta di una rete molto fitta di impasto che, proprio come una maglia dalle trame sottili, trattiene il gas prodotto durante i processi di lievitazione. È la maglia glutinica a conferire volume, morbidezza, una buona alveolatura, il profumo e la giusta densità al panettone cotto.
Una volta ottenuto l'impasto, si lascia riposare per qualche istante sul piano di lavoro, in modo che si rilassi prima di procedere alla pirlatura (step 4 e 5). È un'operazione semplice, ma fondamentale, che serve a formare un involucro esterno e a conferire alla maglia glutinica maggior elasticità e tenacità per migliorare e garantire i processi di lievitazione. Se l'operazione di pirlatura, che deve avvenire dolcemente e un po' per volta, è ben fatta, iniziano a comparire sull'impasto piccole bollicine.
L'impasto deve lievitare coperto, lontano da correnti d'aria e possibilmente in un luogo caldo, va bene anche vicino a un calorifero, una stufa o un caminetto.
La cottura in forno, ventilato o statico, varia a seconda della quantità di impasto; è importante tenere sotto controllo la temperatura al cuore dell'impasto che deve aggirarsi tra i 92° e i 96° (potete usare una sonda); a questo punto il panettone è pronto. Sfornato, va lasciato raffreddare completamente e poi tolto delicatamente dall'involucro. È meglio cuocerlo il giorno prima e conservarlo in un sacchetto di plastica sigillato, così resta compatto e morbido anche l'indomani.
Le fette si tagliano con un coltello seghettato, partendo dal fondo e appoggiando il panettone su un fianco. Per ultima si taglia la calotta. Per facilitare la farcitura e la degustazione, si consiglia di tagliare ogni fetta in quattro spicchi; se volete, potete mettere la farcitura a fette alternate per maneggiare gli spicchi più facilmente. Una volta farcito, lasciatelo riposare un paio d'ore prima di servirlo.
È importante che ogni fetta sia spalmata di burro, maionese, salsa (tonnata, maione, rosa, etc) o crema (di formaggio, di prosciutto etc) per legare e tenere insieme gli ingredienti e rendere meno asciutta la fetta farcita. Per la versione salata, vanno bene salumi e formaggi, freschi e stagionati, salmone, tonno, aringhe, acciughe, sgombro sott'olio, sottoli e sottaceti. Potete preparare anche un panettone vegetariano, usando verdure sott'olio, al forno, grigliate, in purea, tofu naturale e alle erbe, seitan scottato. La salsa più indicata in questo caso è la guacamole.
Se preferite la versione dolce, potete farcire il panettone con confetture, creme al cioccolato, alla vaniglia, alla frutta, crema chantilly, ganache o al mascarpone, frutta fresca, secca, in sciroppo o in liquore, scaglie e confetti di cioccolato, canditi, glassa, panna montata e gelato, meringhe e briciole di biscotti.
Il panettone farcito si conserva in frigorifero per un paio di giorni; prima di consumarlo tenetelo almeno mezz'ora a temperatura ambiente.
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1 
Riunite nella ciotola della planetaria la farina, il latte, 130 ml di acqua, l'uovo, lo zucchero, il miele e il lievito di birra sbriciolato.
2 
Lavorate l'impasto con il gancio fino a quando otterrete la maglia glutinica: prendete una piccola parte di impasto e tiratela in un disco quasi trasparente; se non si spacca, la maglia glutinica è perfetta. Aggiungete i tuorli, l'olio, 10 g di sale e infine il burro a pezzetti lavorando bene la pasta dopo aver aggiunto ogni ingrediente.
3 
Trasferite l'impasto in una ciotola e coprite con un telo o un coperchio per proteggerlo da correnti d'aria ed evitare che si asciughi in superficie. Lasciatelo lievitare per circa 30 minuti o finché raddoppia di volume.
4 
Pirlate il panettone, facendolo rotolare sul piano di lavoro per renderlo molto liscio in superficie.
5 
Con l'azione alternata delle mani, arrotolate su di sé la pasta, tiratela ai lati e portate la parte esterna sotto la palla finché risulta liscia e sostenuta.
6 
Sistemate l'impasto in un pirottino di carta per panettone da un chilo. Mettetelo a lievitare a 26-27° (per esempio, nel forno spento con la luce accesa) fino al raddoppio del volume.
7 
Infornate il panettone a 160° in modalità ventilata per circa 45 minuti (180° se usate la modalità statica): la temperatura al cuore deve raggiungere i 96°. Sfornatelo e lasciatelo raffreddare. Eliminate il pirottino di carta aprendolo a banana e quindi staccandolo delicatamente dal fondo.
8 
Appoggiate il panettone su un fianco e tagliatelo a fette di 1-1,5 cm con un lungo coltello a lama seghettata.
9 
Quando arrivate vicino alla calotta, mettetelo di nuovo in piedi e tagliate in orizzontale lasciando la calotta intatta. Ricomponete il panettone in modo che le fette non si asciughino e che siano in ordine per la farcitura.