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Il termine laccare indica un'operazione tipica della cucina cinese e giapponese che forma una deliziosa crosticina interna e mantiene le carni all'interno morbide e succose. Consiste nello spennellare la pelle di un volatile (in genere l’anatra, ma anche il pollo e le quaglie) o di un maialino, con un miscuglio a base di miele, salsa di soia, aceto e aromi. Questa operazione, eseguita prima e durante la cottura, fa in modo che la pelle diventi croccante e assuma una bella e lucente colorazione bruna. È possibile laccare anche con il fondo di cottura.
Anche con il pesce
Il salmone è il prediletto per la laccatura, a base di miele e salsa di soia come nella nostra ricetta, oppure con sciroppo d'acero e mirin, liquore giapponese, cui si aggiunge un filo di olio di semi.
1 Pulite l'ananas, eliminate le estremità e privatelo della scorza; tagliate la polpa a cubetti. Sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente. Scaldate l'olio in una larga padella antiaderente e rosolate l'ananas e la cipolla a fuoco vivace per 2-3 minuti finché saranno leggermente appassiti. Condite con sale e pepe, togliete la padella dal fuoco, spolverizzate il composto con il prezzemolo e le erbe aromatiche e mescolate il tutto.
2 In un'altra padella antiaderente, scaldate il miele con la salsa di soia. Unite i tranci di salmone appoggiandoli dal lato della pelle, cuoceteli per 1 minuto e 1/2 poi girateli e cuoceteli dall'altro lato. Disponete i tranci di salmone nei piatti individuali, guarnite ogni porzione con 1/4 del composto di ananas e cipolla e servite.