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Risotto carnaroli con zucca di Dorno e sciroppo di mostarda di Voghera

VegetarianoRicettePRIMIRisoRisottoRisotto carnaroli con zucca di Dorno e sciroppo di mostarda di Voghera

Solo il colore intenso di questo risotto è già una conquista, il primo cucchiaio dà certezza di un piatto fuoriclasse. Pochi ingredienti, ben accostati, regalano le sfumature dolci della zucca, quelle sapide del grana, la consistenza dei chicchi di riso e infine l'eleganza cremosa dello sciroppo di mostarda. Un primo gourmet, adatto anche a una cena informale

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Ingredienti

La mostarda di Voghera è una variante piccante, preparata con frutta solitamente intera e uno sciroppo di acqua, zucchero e glucosio a cui si aggiunge l'essenza di senape, o la polvere o i grani. La nota piccante è più accentuata nel prodotto fresco, poi va via via attenuandosi. La mostarda, che si vende sciolta o già confezionata in barattoli di diversa capacità, valorizza formaggi, bolliti e arrosti.

Come usare lo sciroppo
Un po' di incertezza rimane, se lo sciroppo sia più dolce o più piccante; l'equilibrio tra i due sapori è in realtà perfettamente bilanciato e l'abbinamento in tavola è molto ampio. Oltre ad accompagnare carni e formaggi, come la mostarda, è una sorpresa sul risotto, sulle verdure, grigliate o al forno, e persino sulla crema di ricotta dolce.

Tagliate la polpa di zucca di Dorno a fettine, mettetele in una pirofila con un filo d'olio extravergine d'oliva e infornate a 180° fino a quando la polpa sarà così morbida da poterla schiacciare con una forchetta (un'ora circa), quindi riducetela a crema.

Tostate il riso in un tegame con un filo d'olio e cuocetelo unendo un mestolino di brodo vegetale quando occorre.

3 A metà cottura aggiungete la crema di zucca, infine spegnete e mantecate con il burro e qualche cucchiaio di grana padano.

Guarnite ogni piatto con un cucchiaio di sciroppo di mostarda e, se vi piace, mandorle tritate grossolanamente e tostate in una padella antiaderente.